Caso Trump-Ucraina, escono nuovi retroscena
Secondo il “Washington Post” e il “New York Times” Trump avevo sospeso aiuti economici all’ucraina in attesa di informazioni su Biden.
Il caso Trump-Ucraina si allarga. Il presidente americano è al centro di un caso internazionale che se fosse confermato metterebbe in serio pericolo la posizione del tycoon. Il tutto è partito da alcune dichiarazioni dello stesso Trump ,su Zelensky ,e dalle pressioni dei democratici che da tempo chiedono di fare chiarezza su questo rapporto.
Secondo la stampa statunitense Trump ha fatto pressioni sul presidente ucraino per mettere sotto indagine su Joe Biden. Joe Biden è il probabile vincitore delle primarie del Partito Democratico e quindi lo sfidante di Trump alle presidenziali del 2020. Biden ex vice-presidente durante il suo mandato aveva un suo figlio, Hunter, che faceva parte del cda di un’impresa di gas ucraina.
Il “Washington Post”e il “New York Times” scrivono inoltre di una prova di queste pressioni che si sono trasformate in ricatti. I due quotidiani scrivono infatti che Trump in attesa che Zelensky iniziasse a fare qualcosa aveva interrotto un pacchetto di fondi destinati all’Ucraina.
I democratici in realtà da tempo denunciavano i ritardi nel concedere questi finanziamenti. Ora se la notizia venisse confermata per Trump si mette male. Molti senatori democratici sono sul piede di guerra e protrebbero avviare una nuova procedura di impeachemant.
Per il tycoon questa sarebbe già la seconda procedura di impeachemat in un unico mandato, un record. Questa volta per il presidente statunitense potrebbe essere molto difficile difendersi, se le indiscrezioni dovessero essere confermate.
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