Cento anni fa nasceva Alberto Sordi, lo scapolo d’oro del cinema italiano
Il 15 giugno 1920 nasceva Alberto Sordi: a cento anni di distanza è ricordato per aver reso indimenticati alcuni personaggi da lui interpretati nei film
Alberto Sordi è stata una delle figure più italiane rappresentate nel cinema dal dopo-guerra ad oggi. Nato nel 1920, oggi Albertone nazionale avrebbe compiuto 100 anni, di cui 17 senza di lui, dopo la morte il 24 febbraio del 2003.
Nel campo cinematografico è stato protagonista in tutto: è stato un attore, regista, comico, sceneggiatore, compositore, cantante e doppiatore. Praticamente non mancava nulla nel suo repertorio e le interpretazioni riecheggiano ancora oggi nella mente degli amanti del cinema italiano. Tra questi, la celebre frase “Maccarone… m’hai provocato e io te distruggo, me te magno!”, che Sordi fa dire al suo Nando Mericoni in Un americano a Roma del 1954.
Ma questa è soltanto una delle tante interpretazioni di Alberto Sordi nell’ambito cinematografico: più di 200 film nella sua carriera, con le celebri interpretazioni nel Marchese del Grillo di Monicelli nel 1980 oppure nel gesto della sonora pernacchia ne I Vitelloni del 1953 di Federico Fellini.
Indimenticabile anche come Sordi – tifoso della Roma dichiarato – sia stato ricordato qualche giorno dopo la sua scomparsa dal tifo giallorosso. “Tutti zitti, il Marchese s’è addormito” recitava uno striscione in Curva Sud, riprendendo proprio un interpretazione di Sordi nel Marchese del Grillo.
Oggi Alberto Sordi avrebbe compiuto 100 anni, ma resterà per sempre indimenticato dal cinema italiano e dagli italiani.
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