16 Agosto 2015 - 20:07

Il nuovo ciclo della JuveCaserta

Dopo l’autoretrocessione della Virtus Roma la JuveCaserta si appresta ad affrontare la nuova stagione cestistica. Fra i nuovi arrivi emergono i nomi di Payton Siva e Bobby Jones

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Il campionato italiano di basket ogni anno, fra ripescaggi e fallimenti ormai di rito, concede nuove possibilità a diverse squadre, permettendo loro di rimediare agli errori delle stagioni precedenti.

Questa volta, però, l’estate cestistica ha fatto rilevare un evento più unico che raro, che ha portato la Virtus Roma a chiedere l’autoretrocessione in A2 per evitare il fallimento.

A beneficiare di questa situazione è stata senza dubbio la retrocessa, e poi ripescata, JuveCaserta.

La squadra campana (che ha da poco rinnovato il contratto di sponsorizzazione con l’azienda Pasta Reggia) rispetto alla disastrosa e alquanto sfortunata stagione precedente(salvezza persa all’ultima giornata dopo la sconfitta nello scontro diretto con Pesaro)  risulta totalmente rivoluzionata.

Subito dopo la retrocessione, infatti, l’ambiente JuveCaserta è stato caratterizzato da un “fuggi fuggi” generale che ha costretto la dirigenza a partire da zero.

Il nuovo ciclo della JuveCaserta

JuveCaserta

Esposito e Antonutti su tutti(finiti a Pistoia) e poi Mordente e Moore, dopo aver chiaramente palesato le loro intenzioni per la successiva stagione, però, si sono ritrovati la Juve ancora in Lega A.

Guidata dal nuovo coach Sandro Dell’Agnello (stella casertana degli anni ’90 come Esposito), la squadra di “Patron” Iavazzi è riuscita in pochissimo tempo ad allestire un roster di tutto rispetto.

Al contrario dei “cugini” avellinesi, ancora indietro nella composizione della nuova rosa, Caserta ha completato la squadra da diverse settimane.

Il reparto esterni è quello con maggiore qualità dove nel ruolo di play si alterneranno Payton Siva (fresco di esperienza D-League) e Marco Giuri, mentre in quello di guardia il posto da titolare spetta a Muhammad El Amin, reduce da un’ottima stagione nell’Apollon Patras in Grecia, con backup Daniele Cinciarini, esperta shooting guard in uscita da Pistoia.

Fra i lunghi, invece, ad un solido e rispettabile trio titolare, formato da Downs, Bobby Jones e Hunt, si alternerà una “triade tricolore” tutta da decifrare (Ghiacci, di ritorno a Caserta, Ingrosso ed Amoroso), il quale avrà il compito di mostrare di meritarsi il posto in Lega A.

Al pari delle altre società anche la JuveCaserta soffre di “americanite”; il quintetto titolare formato solamente da americani (contando anche Bobby Jones nonostante il suo passaporto cotonu) rende difficile la vita soprattutto a giocatori come Ingrosso che, data la giovane età, potrebbero essere sacrificati più volte.

Altra nota dolente è quella rappresentata dalla questione PalaMaggiò, “ripulito”, per ben due volte di seguito nel giro di pochi giorni, di tutti i cavi di rame che ha obbligato la società a cercare una soluzione alternativa al Palazzetto pur dovendo giocare la prossima stagione sempre fuori casa.

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