11 Gennaio 2022 - 15:18

Cina: la città di Anyang in quarantena a causa della variante Omicron

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Cina: la città di Anyang in quarantena a causa della variante Omicron. I 5,5 milioni di abitanti della città sono stati confinati in casa

I Giochi Olimpici di Pechino si avvicinano e la Cina decide di intervenire e di correre ai ripari. La città di Anyang, che conta ben 5 milioni di abitanti, è stata messa in quarantena in seguito alla variante Omicron.

La Cina, fin dall’inizio della pandemia, ha sempre adottato delle misure radicali e drastiche, al fine di proteggere la salute della popolazione e di contenere i contagi.

Nella fattispecie ad Anyang, da sabato, sono stati registrati 84 contagi, tra i quali due casi della nuova variante.

Di conseguenza, sono stati presi i seguenti provvedimenti:

  • I residenti devono restare nelle proprie case;
  • è vietata la circolazione dei veicoli privati;
  • negozi e attività non essenziali sono chiusi;
  • è stata lanciata una campagna di screening generale per “prevenire la diffusione del ceppo Omicron.”

Stando ai sanitari, pare che i contagi siano legati al focolaio di Tianjin, primo focolaio di Omicron del Paese, dove in 48 ore circa sono stati testati 14 milioni di abitanti ed è stata disposta la quarantena di 76.000 persone.

Nonostante ci sia stata la cancellazione dei voli e dei collegamenti autobus, la città portuale non è stata sottoposta a un lockdown totale come è stato stabilito il mese scorso per Xian, il capoluogo dello Shaanxi.

Questo provvedimento ha provocato, ai tempi, numerose proteste e lamentale dovute principalmente:

1)Alla carenza di cibo;

2)alle difficoltà per garantirsi le cure mediche.

Oggi il Paese ha registrato 110 nuovi casi sintomatici locali di Covid-19. La National Health Commission (NHC) ha confermato questa notizia, acuendo la preoccupazione per i Giochi Olimpici.

Il Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie di Pechino ha consigliato di evitare, nella maniera più assoluta, gli spostamenti, chiedendo ai pendolari tra le due città di lavorare da casa.

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