“E compreremo un altro esame all’università”, la spiegazione di Fedez
Fedez pubblica un video-monologo su Facebook in cui risponde alle polemiche scaturite negli ultimi giorni da un verso del suo ultimo singolo. Da qui alcune digressioni sul mondo degli atenei italiani
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9 milioni di views su youtube in pochissimo tempo abbinate alla sicura conquista dello scettro di tormentone dell’estate 2016. E’ la sintesi perfetta del brano “Vorrei ma non posto” pubblicato dall’inedito duo costituito da Fedez e J-ax, e scelto come colonna sonora per la campagna pubblicitaria del Cornetto Algida. Come già accaduto molte volte in passato, i due cantanti all’atto dell’uscita del pezzo sono stati immediatamente bersagliati da una miriade di critiche e parodie focalizzate in larga parte su una parte del testo del brano che recita: “e compreremo un altro esame all’università”. Sono stati tanti gli studenti a non aver accolto in maniera positiva le parole dei rapper e addirittura i rettori di alcuni atenei italiani avrebbero preparato un esposto da sottoporre all’attenzione del garante per la comunicazione per impedire il passaggio televisivo del brano, dando come motivazione che il verso incriminato è “di cattivo gusto e svilisce il lavoro di coloro che operano onestamente in quel settore.” La risposta di Fedez non è tardata ad arrivare, affidata ad un video pubblicato nei giorni scorsi sul suo profilo ufficiale facebook in cui il rapper inizia affermando che “Già mi viene da ridere perché è come se tutte le persone oneste avessero chiesto di censurare In Questo Mondo di Ladri di Venditti perchè offensiva nei loro confronti. La frase, e lo capirebbe anche un bambino in terza elementare, ha una miriade di interpretazioni: intanto– prosegue il rapper- “ gli esami si possono comprare ed il paradigma di questo è Renzo Bossi che si è comperato una laurea in Albania ed è diventato anche consigliere regionale. Noi non diciamo dove sia possibile far ciò ma, al di là delle teorie cospiratorie, è palese che in alcuni atenei per superare l’esame devi comprare il libro del professore che ti esaminerà. E questo è un altro modo indiretto per comprare un esame.”
L’artista milanese ha poi continuato il suo intervento facendo riferimento anche ad un altro episodio accaduto la scorsa settimana (link video) all’Università di Catania, quando Alessio Grancagnolo, studente della facoltà di Giurisprudenza, era stato costretto a tacere dopo aver espresso alcune idee riguardo la legge elettorale durante un meeting con la ministra Maria Elena Boschi. “Se il quadro della situazione è questo, sono preoccupato a pensare che la priorità di alcuni rettori sia la canzone di Fedez e J-ax, mentre quando un loro collega zittisce uno studente preparato e competente, dando un pessimo esempio educativo, nessuno apre la bocca per condannare il fatto. Chi è al vertice della Pubblica Istruzione – prosegue il rapper nel suo monologo- ” dovrebbe insegnarci alcune cose ma l’unica lezione che ci hanno dato in questi giorni è quella di cercare di ammutolire chi ha un pensiero scomodo o divergente. Colgo l’occasione anche per fare i miei più sinceri complimenti a quel ragazzo superpreparato.” Le dichiarazioni del rapper hanno immediatamente sollevato un polverone mediatico che ha avuto come effetto primario l’aumento spropositato del successo del brano che, anche in questa nuova settimana, occupa uno dei gradini più alti del podio nella classifica FIMI dei singoli più scaricati in Italia. Quanto accaduto probabilmente porterà con sè ancora diverse polemiche o spunti di riflessione, e lascia sorgere una domanda spontanea, forse ovvia: si tratta di un fenomeno casuale o di strategia di marketing premeditata??
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