Guerra in Ucraina, 139esimo giorno: gli aggiornamenti

Seguiamo gli aggiornamenti sul conflitto tra Ucraina e Russia, giunto ormai al 139esimo giorno di fuoco.

Dalla Bielorussia, il presidente Alexander Lukashenko conferma che, secondo le sue fonti, “L’Occidente sta elaborando piani strategici di attacco contro la Russia e le direzioni dell’attacco sono note“. Intanto in UE, sono stati congelati 13,8 miliardi di beni agli oligarchi russi, anche se “gran parte, più di 12 miliardi, provengono da cinque stati membri. Quindi dobbiamo convincere gli altri a fare lo stesso” ha annunciato il commissario Ue alla Giustizia Didier Reynders all’arrivo al consiglio sulla Giustizia a Praga.

Un’altra nuova arriva dall’Ue: è stato approvato un miliardo di prestiti a Kiev. “L’Ue sta rafforzando il suo sostegno finanziario all’Ucraina: i ministri hanno appena approvato un miliardo di prestito. Ciò fa parte del nuovo eccezionale pacchetto di assistenza macrofinanziaria. L’Ucraina è un’economia in guerra e ha un disperato bisogno di finanziamenti a breve termine. L’Ue è lì per aiutare Kiev“, ha scritto il vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, su Twitter.
 

A Kiev intanto sono circa 37.470 i soldati russi uccisi dall’inizio della guerra. Sono note anche le perdite di 217 caccia, 188 elicotteri e 676 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.649 carri armati russi, 838 sistemi di artiglieria, 3.829 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 15 navi e 155 missili da crociera.

Dal Regno Unito giungono le prime considerazioni sul reclutamento da parte di Mosca di prigionieri tra le file dell’esercito russo. A causa delle numerose perdite, la Madre Patria starebbe adottando metodi “non tradizionali”. Se confermata, “la decisione indicherebbe le difficoltà di Mosca nel rimpiazzare l’elevato numero di soldati deceduti sul campo di battaglia” sottolinea l’intelligence britannica. 

Intanto i russi continuano la loro avanzata nel Donetsk, dopo aver rivendicato la conquista della località di Hryhorivka. Le truppe di Mosca, inoltre, continuano i loro attacchi lungo la strada E-40, che è la principali via d’approvvigionamento tra le città di Sloviansk e Kramatorsk.
 

Sono 22mila persone evacuate dalle regioni del Donbass e dal resto dell’Ucraina nelle ultime 24 ore. Lo ha dichiarato ieri sera il capo del Centro di controllo della difesa nazionale russo, Mikhail Mizintsev, citato dall’agenzia di stampa “Tass”. Inoltre, a suo dire, 4.433 auto private hanno attraversato il confine russo nelle ultime 24 ore e 392.367 dall’inizio della “operazione militare speciale”.
 

Si parla inoltre di almeno 348 bambini rimasti uccisi, e 650 feriti dall’inizio del conflitto militare in Ucraina. Lo ha affermato la procura generale ucraina nel suo aggiornamento quotidiano. La regione dove si registra il maggior numero di decessi è quella di Donetsk. Inoltre, a causa dei massicci bombardamenti da parte delle forze armate
russe, 2.121 istituzioni educative sono state danneggiate, 216 delle quali completamente distrutte.