5 Luglio 2022 - 16:13

Guerra in Ucraina: ecco gli aggiornamenti

Guerra in Ucraina: ecco gli aggiornamenti. Luigi Di Maio: "Lavoriamo per la pace, ma Putin non sembra volerla".

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La guerra in Ucraina entra nel suo 132esimo giorno. I russi continuano ad avanzare verso città di Seversk, nell’oblast di Donetsk, attaccando “da due direzioni”. Da Kiev, intanto, fanno sapere che “per la ricostruzione servono al momento 750 miliardi di dollari, la maggior parte di questi fondi vengano dagli asset russi congelati”. Il presidente Zelensky, riporta TGCom24, sottolinea che la ricostruzione “andrà oltre il ripristino delle mura distrutte dai bombardamenti. L’Ucraina deve diventare il Paese più libero, moderno e sicuro d’Europa”. E attacca Putin: “Il ricatto del gas è come una guerra”. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio: “Lavoriamo per la pace, ma Putin non sembra volerla”.

Guerra in Ucraina: ecco gli aggiornamenti

  • ore 13:42 Zelensky: “Il ricatto del gas di Putin è come una guerra”

Con il suo gioco sul gas, la Russia sta facendo di tutto per mantenere l’inflazione in crescita e per far sì che l’Europa sperimenti la più grande crisi della storia. Lo afferma Volodymyr Zelensky all’apertura della 26esima tavola rotonda annuale del governo degli economisti ad Atene, come scrive un corrispondente di Ukrinform. “Abbiamo bisogno di un’unità in Europa – ha detto – che diventi la più grande della storia. Naturalmente, molto è già stato fatto per questo. Ma non ancora tutto. Ad esempio, ciò che sta accadendo sul mercato dell’energia in Europa e che sta accadendo in questo momento dovrebbe essere visto come una guerra. Con il suo gioco del gas, la Russia sta facendo di tutto per mantenere l’inflazione in crescita e far sì che l’Europa sperimenti quest’inverno la più grande crisi della storia”. 

ore 12:52 Svezia: non c’è una lista di persone da estradare in Turchia

La ministra degli Esteri svedese Anna Linde, in conferenza stampa alla Nato al fianco del collega finlandese Pekka Haavisto, ha sottolineato che non ci sono parti segrete del memorandum sulla lotta al terrorismo firmato con la Turchia e neppure “una lista specifica” di individui da estradare. “Le autorità preposte all’estradizione ricevono le richieste e le processano secondo le procedure, poi è l’Alta corte a prendere la decisione. Non ci possono essere vie legali aggiuntive, rispetteremo la legge svedese e il diritto internazionale”, ha assicurato chiarendo che con la Turchia “avremo più cooperazione” contro il terrorismo. 

  • ore 12:04 Mosca: creati due corridoi nel Mar Nero per l’export di grano

La Russia ha realizzato due corridoi nel Mar Nero e nel Mar d’Azov per facilitare l’esportazione di grano: lo ha reso noto il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, secondo quanto riporta RIA Novosti. “Stiamo adottando una serie di misure per garantire la sicurezza della navigazione nelle acque del Mar Nero e del Mar d’Azov – ha detto il ministro -. Il pericolo di mine nelle acque del porto di Mariupol è stato completamente eliminato”.

  • 07:01 I russi: la regione di Kursk sotto attacco ucraino

Diverse località nelle aree di confine della regione russa di Kursk sono state oggetto di attacchi da parte delle forze ucraine, secondo quanto riferito dal governatore Roman Starovoit sul suo canale Telegram. Il villaggio di Markovo è stato bombardato e l’insediamento di Tyotkino è sotto attacco di artiglieria, ha detto Starovoit citato anche dall’agenzia russa Tass.

  • 01:44 Zelensky: “La ricostruzione andrà oltre le mura distrutte”

Volodymyr Zelensky sostiene che la ricostruzione dell’Ucraina dovrebbe andare oltre “il ripristino delle mura che avevamo e che sono state distrutte dai bombardamenti”. L’Ucraina “deve diventare il Paese più libero, moderno e sicuro d’Europa, in ogni senso della parola, in particolare, in termini di ambiente. Sono sicuro che lo faremo”, aggiunge il presidente.

  • 01:31 Di Maio: “Lavoriamo per la pace, ma Putin non sembra volerla”

“Noi non ci arrendiamo sull’idea di trovare la pace in Ucraina”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo a “Zona Bianca”. Martedì “il governo sarà in Turchia per cercare di far uscire il grano dai porti dell’Ucraina ed evitare che questo provochi instabilità nel Mediterraneo ed evitare nuovi flussi migratori. Ma la pace si fa in due e se Putin bombarda un centro commerciale o un condominio a Odessa, segnala di non volere la pace. Noi sosteniamo il popolo ucraino, anche per difendere le nostre famiglie europee”.