Conte-Inter è addio: troppa differenza di ambizioni con la società
Dopo due anni e uno scudetto Antonio Conte lascia l’Inter, le vicende societarie e il ridimensionamento del progetto le cause del divorzio
Il momento tanto atteso è arrivato, Antonio Conte e l’Inter si separeranno nelle prossime ore, Zhang ha già sondato il terreno per il suo successore.
Il ridimensionamento delle ambizioni da parte della società è stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso stracolmo dopo due anni di incomprensioni, attacchi frontali e malumori tra il tecnico salentino e la presidenza nerazzurra.
Una decisione maturata in giornata ma che era nell’aria già da diverso tempo. Da quando è arrivata la matematica certezza della vittoria del 19º scudetto, Conte non aveva più parlato in conferenza stampa lasciando le uniche sue parole alla tv ufficiale del club e lasciando al suo vice Stellini l’onere di presentarsi davanti ai microfoni dei giornalisti.
Il mancato incontro con il presidente Zhang è stato l’ultimo indizio di un divorzio che aspetta solo l’ufficialità da parte del club e che porterà nelle tasche di Conte una buonuscita del valore di 7 milioni di euro.
Nel pomeriggio di oggi, Zhang ha incontrato il procuratore di Simone Inzaghi per sondare la disponibilità del tecnico in scadenza con la Lazio ma il sogno della dirigenza rimane Max Allegri che, però, starebbe già trattando il suo ingaggio con la Juventus.
Il comunicato del club
Di seguito, il comunicato dell’Inter per annunciare l’addio con Conte: “FC Internazionale Milano comunica di aver trovato l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’allenatore Antonio Conte. Tutto il Club desidera ringraziare Antonio per lo straordinario lavoro svolto, culminato con la conquista del diciannovesimo Scudetto. Antonio Conte rimarrà per sempre nella storia del nostro Club”.
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