Contrasto Cyberbullismo: il webinar nelle scuole
All'istituto Pirelli di Roma si è svolto il web tour del MOIGE per promuovere un uso sicuro del web responsabilizzando studenti, genitori e insegnanti
Nella giornata di ieri, mercoledì 27 settembre, presso l’Istituto L. Pirelli si è svolta la tappa romana del web tour di “Giovani Ambasciatori per la cittadinanza digitale contro il cyberbullismo e cyber risk”.
L’obiettivo del progetto – come riporta il quotidiano Roma Today – è quello di promuovere un uso sicuro della rete e contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo che negli ultimi due anni secondo uno studio condotto dal MOIGE in collaborazione con l’Istituto Piepoli hanno registrato rispettivamente un aumento del 10% e dell’8%.
Nello specifico i dati hanno fatto emergere che il 10% dei minori ha preso parte ad episodi di prepotenza, il 6% ha usato foto o video per offendere altre persone, e il 53% prende abitualmente in giro uno o più amici, dicendo che, però, lui/loro sanno che lo fa per scherzare. Alla domanda su come si comportano i compagni quando assistono a prepotenze, solo il 34% risponde “aiutano la vittima”.
Bullismo e Cyberbullismo
Il cyberbullismo è la manifestazione in Rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo. Quest’ultimo è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico.
Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo. Il cyberbullismo definisce un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chat rooms, instant messaging, siti web, telefonate), il cui obiettivo è quello di provocare danni ad un coetaneo incapace di difendersi
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