6 Dicembre 2021 - 10:38

Coppa Davis: vince la Russia, ma il nuovo format ancora non convince

Coppa Davis

La Russia guidata da Medvedev e Rublev ha vinto la Coppa Davis battendo in finale la Croazia. Come due anni fa, non sono mancate le polemiche sul nuovo format della competizione

Con la finale di Coppa Davis si è conclusa ufficialmente la stagione 2021 del tennis. Ad alzare l’insalatiera è stata la Russia, che nell’ultimo atto a Madrid ha battuto 2-0 la Croazia. Decisive le vittorie di Rublev, che ha sconfitto Gojo, e di Medvedev, che ha superato Marin Cilic. A livello di squadra è stato decisamente l’anno della Russia, che oltre alla Coppa Davis ad inizio anno aveva alzato anche l’Atp Cup battendo in finale l’Italia di Berrettini e Fognini.

Esattamente come due anni fa, però, non sono mancate le polemiche sul nuovo format della competizione, da molti rinominata “Coppa Piquè”, dato che il difensore del Barcellona, grande appassionato di tennis, è uno dei maggiori finanziatori della nuova Coppa Davis. Già nella prima edizione nel 2019 ( nel 2020 non si è giocato causa Covid) moltissimi appassionati avevano duramente criticato il nuovo format della manifestazione, con partite che finivano a notte inoltrata.

Quest’anno gli organizzatori hanno provato a metterci una pezza aggiungendo diverse sedi, tra cui Torino, ma la nuova Davis ancora non convince. Infatti, con il nuovo format, assume una grandissima importanza il doppio. E’ cosi succede che l’Italia di Sinner e la Serbia di Djokovic vengano eliminate dalla Croazia, che vanta uno delle migliori coppie al mondo.

Per il 2022 l’Itf ha annunciato novità importanti, con l’abbassamento da 18 a 16 squadre che andranno a formare quattro gironi in quattro sedi diverse. Le prime due di ogni girone passeranno ai quarti di finale. Vedremo se con queste nuove regole si riuscirà a dare alla Davis il rispetto che merita.

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