Corea del Nord, distrutto l’ufficio di collegamento con la Corea del Sud
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La Corea del Nord ha fatto esplodere l’ufficio di collegamento con la Corea del Sud, come minacciato dalla sorella di Kim
Dalle parole ai fatti. Dopo l’annuncio della sorella di Kim: “Finirà in macerie“, la Corea del Nord ha distrutto l’ufficio di collegamento con la Corea del Nord, situato a Kaesong, la più meridionale delle città nordcoreane. Il Governo di Pyongyang ha dato l’ennesimo segnale della volontà di chiudere ogni rapporto diplomatico con i vicini, arrivato al termine di giorni caratterizzati da continui proclami e minacce.
L’ufficio, chiuso da mesi per l’emergenza Coronavirus, era stato aperto nel 2018 con l’obiettivo di favorire i rapporti tra le due Coree ma non ha mai ottenuto i risultati sperati. Va precisato inoltre che i due Paesi sono ancora in guerra perché, come ricorda anche la BBC, non è stato raggiunto un accordo di pace alla fine della Guerra di Corea nel 1953.
“Esercitando il potere conferitomi dal leader supremo, dal partito e dallo Stato, ho detto al dipartimento responsabile dei rapporti con il nemico di portare avanti la prossima azione, con decisione. Il diritto di agire contro il nemico è stato dato allo stato maggiore del nostro esercito” aveva annunciato nei giorni scorsi Kim Yo Jong, sorella del leader Kim Jong-un.
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