25 Aprile 2020 - 12:06

Coronavirus, addio alle autocertificazioni per spostamenti in regione

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La novità più importante sarà la possibilità di spostarsi nella propria regione senza autocertificazioni. Dal 18 Maggio riaprono i musei

I lavori per la messa a punto della fase 2 entrano nel vivo. Secondo indiscrezioni la task force guidata da Colao e il Governo avrebbero in mente una serie di allentamenti nei divieti vigenti. Una delle novità più importanti potrebbe essere l’abbandono delle autocertificazioni per spostamenti in regione. Mentre rimarrebbero le norme in atto per quanto riguarda i viaggi fuori regione.

L’addio alle autocertificazioni però non è accompagnato da altre significative novità per quanto riguarda gli spostamenti. Infatti si potrà uscire massimo in due adulti e non si potrà fermarsi in un luogo per molto tempo. L’obbligo della mascherina invece divide Governo e scienziati: rimane l’obbligo per gli ambienti chiusi.

Un’altra novità importante, per la quale molto si è battuto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, sarà la riapertura il 18 Maggio dei musei, delle biblioteche e degli archivi.  Il ministro della salute, Speranza,  però avverte:“Non dovrà essere un liberi tutti”. 

Sport e parchi

Un minimo di normalità potrebbe riprendere nel fare passeggiate all’aperto e lontano dalle proprie abitazioni. Si potrà uscire massimo in due adulti e con i figli. Bisognerà evitare di stazionare in un luogo, a meno che non si riesca a mantenere la distanza di sicurezza. Ma il tema divide ancora politica e scienza. Il ministro Speranza è favorevole a consentire ai bambini di stare all’aperto. Ma il Comitato Tecnico-Scientifico è prudente, suggerendo passeggiate in ambienti più aperti come spiagge.

Per quanto riguardo lo sport, arrivano minime forme di allentamento nelle norme da seguire. Gli sport all’aperto saranno consentititi anche lontano dalle proprie abitazioni, purché da soli oppure mantenendo la distanza di sicurezza di due metri. Si potrà correre e andare in bicicletta. Saranno permessi anche gli allenamenti individuali e quindi si potrà accedere nei centri sportivi delle società.