Prima Pagina

Coronavirus, Bassetti: “Il virus era un tzunami, ora è un’ondina”

L’infettivologo Matteo Bassetti esprime speranza sulla pandemia da coronavirus: “Il virus ha perso forza, fondamentale il distanziamento sociale”

Probabilmente il virus ha perso forza o ha già colpito i soggetti più deboli“. Queste le parole dell’infettivologo Matteo Bassetti direttore della clinica di malattie infettive presso l’ ospedale San Martino di Genova. Il medico, più volte interpellato anche in tv per la sua autorevolezza nel campo, in un’intervista rilasciata a Libero Quotidiano, parla del coronavirus con toni speranzosi. Stando ad i dati registrati ad oggi, il virus ha sicuramente rallentato la sua trasmissione e l’R0, indice di trasmissibilità, è al momento inferiore ad 1. Nei primi giorni della pandemia, riferisce Bassetti, il virus era “uno tzunami“, per la sua enorme contagiosità. Adesso è “diventato un’ ondina, trasformandosi in quella che in Liguria chiamiamo bulesemme, una brezza movimentata“.

Advertising
Advertising

Le possibili spiegazioni a questo fenomeno, riferisce sempre a Libero, possono essere fondamentalmente due, sebbene non ci siano ancora dati a suffragare tali ipotesi. Secondo molti esperti, il coronavirus potrebbe aver perso forza nel corso del tempo, come spesso accade per altri agenti virali già conosciuti. Un’altra ipotesi riguarda invece la selezione naturale secondo cui la malattia potrebbe aver già colpito i soggetti più deboli. Sebbene con le dovute cautele, quindi, è oggettivo il calo della curva epidemica ma anche il calo di pazienti ricoverati in terapia intensiva delle ultime settimane. E aggiunge a tal proposito: “A metà marzo molti contagiati rischiavano di morire già in ambulanza“.

Secondo Bassetti è stato salvifico innanzitutto il distanziamento sociale, che ha impedito una veloce ed esponenziale trasmissione del SARS-CoV-2. In aggiunte a questo fattore, anche l’utilizzo di diverse terapie farmacologiche che stanno portando risultati interessanti, sebbene ancora in fase sperimentale. Sarebbe opportuno, conclude, “utilizzare la fase 2 per studiare quali farmaci siano efficaci, facendo una specie di eliminatorie: ossia mettere a confronto due farmaci alla volta e verificare quale funzioni meglio“.

Guido Isacco

Giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti-Sezione Campania. Appassionato di scienza, arte e attualità. Collaboratore presso ZON.it, per il quale cura principalmente la rubrica HealthZon.

Recent Posts

Anticipazioni Beautiful: la puntata di oggi, 7 febbraio 2025

Anticipazioni: una nuova e sorprendente puntata di Beautiful sta per essere trasmessa sugli schermi di Canale 5 a partire dalle 13:40.…

2 ore ago

Anticipazioni La promessa: la puntata di oggi, 7 febbraio 2025

Il pomeriggio di Canale 5 si riempie di soap opera spagnole, si aggiunge “La promessa” una delle più recenti.…

2 ore ago

Estrazione SuperEnalotto di oggi, giovedì 6 febbraio 2024: la combinazione vincente

Consueto appuntamento con la lotteria più amata dagli italiani. Sul nostro giornale, a partire dalle ore 20:00,…

14 ore ago

Estrazione del Lotto e 10 e Lotto di oggi giovedì 6 febbraio 2025. I numeri vincenti

La nostra redazione offre, a partire dalle ore 20, un appuntamento fisso con la lotteria più amata…

14 ore ago