Coronavirus, confini regionali verso la riapertura il 3 Giugno
Il 3 Giugno il Governo potrebbe dare il via libera agli spostamenti tra Regioni: sotto la lente di ingrandimento l’indice RT di trasmissione del Coronavirus
Dopo le riaperture di oggi, la prossima tappa della Fase 2 di convivenza con il Coronavirus in Italia riguarda la riapertura dei confini regionali al momento prevista per il prossimo 3 Giugno.
Tuttavia, per averne la certezza, bisognerà aspettare giovedì quando Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute forniranno i dati aggiornati sull’andamento dei 21 indicatori che monitorano lo stato dell’epidemia nel nostro Paese.
Tra questi, il più importante è l’indice RT, ovvero l’indice di contagiosità nel tempo: tale indicatore è, al momento, in tutta Italia sotto la soglia limite dello 0,8% individuata da Palazzo Chigi, fatta eccezione per la Val d’Aosta che tuttavia non suscita particolare preoccupazione negli esperti, poichè bastano pochissimi casi in un’area dove il virus circola poco per far salire questo indicatore.
A livello nazionale, sorvegliati speciali i dati della Lombardia: ad oggi, non è da escludere che i confini della Regione possano rimanere chiusi anche dopo il 3 Giugno.
Il dato RT di contagiosità del Coronavirus, viene aggiornato settimanalmente; qualora dovessero profilarsi situazioni di rischio, ci sono due possibilità: il Governatore della Regione interessata (in base all’articolo 2 comma 11 del Dpcm) può proporre al Ministero della Salute di mettere in campo provvedimenti per la riduzione della mobilità, la chiusura delle attività produttive e la creazione di zone rosse. In un secondo caso, lo Stato può stabilire la chiusura dei confini regionali.
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