Coronavirus, Gravina: “Scudetto assegnato anche se non finirà la stagione”
Il presidente della FIGC intervistato da Sky Sport, chiarisce le sue posizioni:”Per noi la deadline ideale è quella del 30 luglio”. La federazione mette a disposizione Coverciano per la terapia intensiva
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina è intervenuto a #CasaSkySport, facendo un ampio focus su quelle che sono le prerogative in Federazione. L’emergenza Coronavirus ha messo in ginocchio i conti, già traballanti, del calcio italiano e Gravina vuole limitare al massimo le ripercussioni.
Il presidente in primis, però, ci tiene a lodare gli sportivi che in questa lotta al Coronavirus si sono distinti:“Il calcio ancora una volta ha dimostrato una grande sensibilità nel cercare di stare vicino ai suoi tifosi e lanciare messaggi di solidarietà. A cominciare da Fabio Cannavaro, Alex del Piero e tutti i campioni del mondo del 2006 per finire ai gesti di solidarietà espressi da club e giocatori”.
Gravina svela una grande iniziativa da parte della FIGC, ovvero la messa a disposizione di Coverciano per la terapia intensiva. Ecco le sue parole: “Oggi la Federazione mette a disposizione il suo gioiello di famiglia: abbiamo offerto il nostro centro tecnico di Coverciano per la terapia intensiva”.
Non manca, poi, un messaggio al Governo:“Il calcio è migliore di quello che in tanti vogliono far apparire. E’ solo un momento di riflessione, come tutte le imprese stiamo facendo dei conti a livello economico. Non chiediamo soldi allo Stato, ma lo snellimento e la revisione di alcune norme che oggi impediscono lo sviluppo del calcio e che generano una serie di processi negativi per l’intero mondo dello sport.”
Immancabile la questione del calendario di Serie A. Gravina su questo tema è prudente ma indica una possibile data di ripresa:”Per noi l’ideale è imporre una deadline intorno al 30 luglio, con partenza entro il mese di maggio. Dobbiamo comunque attenerci al rispetto delle ordinanze che ci arrivano dalle massime autorità. Dipendiamo dall’Oms. Escludo che si posso collegare la stagione 19-20 a quella successiva, perché finiremmo per comprometterle entrambe.”
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