Coronavirus, Grealish: “State a casa”. Poi esce e distrugge l’auto
Il capitano dell’Aston Villa, Jack Grealish, viola le restrizioni per il Coronavirus, va a una festa e distrugge la sua auto. Sui social aveva invitato: “Restate a casa”
Sta facendo il giro del mondo l’immagine della Range Rover distrutta di Jack Grealish, capitano dell’Aston Villa, simbolo della notte vissuta dal giocatore. Grealish infatti la sera prima, in barba ai divieti e alle restrizione vigenti per il Coronavirus, era uscito per andare a una festa.
In Inghilterra come nel resto d’Europa, vige la quarantena però non mancano episodi di violazione di queste norme restrittive. Ecco allora che molti personaggi famosi, tra cui i calciatori sfruttando la loro popolarità invitano le persone a stare a casa. Tra questi anche Jack Grealish che aveva postato su Twitter un video in cui invitava a “restare a casa”.
Ma proprio Grealish ha violato le norme dopo solo qualche ora dal suo invito sui social. Infatti il capitano dell’Aston Villa non solo è uscito per andare a una festa ma, ubriaco, ha causato un incidente che ha praticamente distrutto la sua Range Rover.
L’Aston Villa ha subito espresso tutta la sua delusione in una nota: «Il capitano Jack Grealish ha ammesso quanto fosse sbagliata la decisione di uscire di casa. Le linee guide del governo devono essere rispettare da tutti». Inoltre il club ha comunicato che multerà Grealish e che i proventi andranno all’ospedale pediatrico di Birmingham.
Grealish inoltre ha voluto scusarsi pubblicamente, postando un video su Twitter dove si pente della sua pessima scelta: “Ho ricevuto una telefonata da un amico che mi chiedeva di andare da lui e ho stupidamente accettato di farlo. Non voglio che nessuno commetta lo stesso errore, quindi esorto tutti a rimanere a casa e seguire le regole e linee guida su ciò che ci viene chiesto di fare. Spero che tutti possano accettare le mie scuse e che si possa imparare qualcosa da questa vicenda”.
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