1 Luglio 2020 - 14:11

Coronavirus: ecco le regole UE per i viaggi e i rientri dall’estero

reithera

Quali sono le regole UE per la quarantena per i viaggi in Italia e all’estero? Da oggi si aprono i confini ai Paesi extracomunitari

Finalmente è arrivato il giorno. Da oggi, 1° Luglio, l’Unione Europea ha ufficialmente aperto i propri confini a ben quindici Paesi extracomunitari, dopo il blocco imposto a causa della diffusione del Coronavirus. Vuol dire che chi viene da quei Paesi in cui deve essere residente (non vale la nazionalità) non farà più la quarantenaQuesto non vale però per l’Italia. La posizione del Governo resta improntata sulla sicurezzaResta in vigore l’isolamento fiduciario per i viaggi e la sorveglianza sanitaria per tutti i cittadini provenienti dai Paesi non UE.

L’ingresso è vietato, se non per questi motivi: esigenze lavorative, di salute e urgenza, cui si aggiunge anche la comprovata ragione di studio. Quindi l’Italia al momento non autorizza i viaggi non essenziali (come per turismo) sul proprio territorio dai Paesi extracomunitari. Ad oggi, nell’elenco dei Paesi figurano nazioni come il Marocco, l’Algeria, la Tunisia, la Serbia, il Montenegro, il Canada, l’Uruguay, il Giappone e l’Australia. Porte aperte anche alla Cina ma solo se rispetta il criterio di reciprocità.

Per ora, invece, restano esclusi gli USA, la Russia, il Brasile e l’India a causa dell’alto numero di contagi.
Per quanto riguarda gli italiani all’estero, invece, la possibilità di stazionamento è prevista per tutti i Paesi già elencati precedentemente. Al loro ritorno, però, come stabilito dalle norme, restano in vigore le regole esistenti. Dunque la quarantena sarà obbligatoria per tutti coloro che affronteranno viaggi all’estero.