24 Giugno 2020 - 10:54

Coronavirus: negli Usa “situazione allarmante”

Coronavirus

Il virologo Anthony Fauci definisce “allarmante” la situazione relativa al Coronavirus negli Usa. Poi smentisce Trump sui tamponi

Nonostante il Presidente Donald Trump continui a predicare calma, la situazione relativa al Coronavirus negli Usa resta “allarmante”, come non ha esitato a definirla Anthony Fauci, il virologo a capo della task force della Casa Bianca preposta ad affrontare l’emergenza.

Solo nelle ultime ventiquattro ore sono stati registrati 831 decessi e circa 32mila nuovi casi, 5mila dei quali in Texas, che insieme a Florida e Arizona è diventato l’epicentro della pandemia in America; proprio per questo il Governatore repubblicano Greg Abbott, facendo un passo indietro rispetto a quanto affermato solo poche settimane fa, ha invitato i cittadini a non uscire di casa se non per una necessità reale.

L’audizione alla Camera

In audizione alla Camera, Fauci ha poi smentito Trump che aveva affermato che d’ora innanzi sarebbero stati fatti meno test per valutare l’insorgenza del Coronavirus (“Ne facciamo tanti, ecco perchè siamo il Paese tra i più contagiati al mondo”).

Contrariamente, il virologo ha affermato che si continueranno a fare quanti più test possibili, che contribuiscano a isolare i contagiati e a tracciare i contatti di questi ultimi. Solo così, continua, si riuscirà a tenere sotto controllo l’epidemia che altrimenti,  entro l’autunno,avrà oltreoceano  l’effetto di “un incendio nel bosco”.

Tuttavia, a domare quest’incendio potrebbe presto contribuire l’arrivo del vaccino che per Fauci dovrebbe essere pronto tra la fine di quest’anno e i primi mesi del 2021.