19 Giugno 2019 - 16:15

Corrado Stajano nella prima prova della maturità: chi è l’autore

corrado stajano

Oggi il giorno della prima prova della maturità. Corrado Stajano è uno tra gli autori usciti e molti potrebbero essersi chiesti chi è. Di seguito la biografia e un approfondimento sul suo testo scelto dalla Miur

Come ogni anno accade, anche oggi, giorno della prima prova dell’esame di maturità, esce sempre almeno uno scrittore che i ragazzi non hanno affrontato a scuola o di cui non hanno mai sentito parlare. Quest’anno, molti giovani classe 2000 potrebbero essersi chiesti chi è Corrado Stajano, autore de La cultura italiana del Novecento, il testo scelto per la seconda traccia della tipologia B.

Chi è Stajano

Corrado Stajano è uno scrittore e giornalista cremonese, nato il 24 settembre del 1930. Ha iniziato la carriera giornalistica subito dopo la laurea in giurisprudenza all’università degli Studi di Milano collaborando con Il Mondo, il Tempo IllustratoPanoramaIl Giorno e Il Messaggero. Nel 1987 è arrivato al Corriere della Sera, per il quale scrive tuttora. In passato ha anche tenuto una rubrica sull’Unità e lavorato in Rai, realizzando vari documentari di argomento politico, sociale e culturale. Tra i più famosi, ci sono quelli sulla strage di Piazza Fontana, a Milano, In nome del popolo italianoNascita di una formazione partigiana e La repubblica di Salò.

Il giornalismo non è la sua unica passione. Stajano ha insegnato anche all’università degli Studi di Padova e si è dedicato alla politica. Dal 1994 al 1996 è stato senatore (si era candidato come indipendente nella lista del Partito Democratico della sinistra) e ha fatto parte della Commissione parlamentare antimafia. Di questa esperienza, Stajano parla anche nel film Aprile, del regista Nanni Moretti, in cui interpreta la parte di se stesso.

Eredità del Novecento

Eredità del Novecento è il titolo dell’introduzione della raccolta di saggi La cultura italiana del Novecento, curata da Corrado Stajano ed edita da Laterza. Il brano in questione, ovvero la seconda traccia del testo argomentativo, è stato scritto a metà degli anni Novanta ed è un excursus di tutti i principali fatti che si sono verificati nel secolo scorso, con un focus particolare sull’Italia. Stajano scrive che quel periodo è finito, ma ha lasciato le persone con un senso di smarrimento e di paura. L’umanità insomma si sta spostando in avanti ma il processo non è per nulla facile.