Covid-19: cresce la diffusione della variante inglese e aumenta l’indice Rt
Covid-19, la situazione in Italia: aumentano i contagi legati alla diffusione della variante inglese. Indice Rt sale, tocca lo 0.85
A distanza di una settimana dall’ultimo monitoraggio della cabina di regia l’indice Rt sulla trasmissione del Covid-19 è in lieve risalita e si attesta intorno allo 0.85. Per la prossima settimana dunque sono attesi solo due cambi di colore: la Sardegna passa in arancione e la Valle d’Aosta in rosso.
Sul tutto il territorio nazionale impazzano le varianti , la più diffusa è quella inglese. La variante inglese infatti è pari al 91,6% dei casi, mentre quella brasiliana riguarda il 4,5% dei casi. Lo evidenzia la nuova indagine rapida condotta dall’Iss e dal Ministero della Salute. Al 15 aprile scorso la prevalenza della variante inglese del virus Sars-CoV-2 era dunque del 91,6%, in crescita rispetto all’86,7% del 18 marzo, con valori oscillanti tra le singole regioni tra il 77,8% e il 100%. Per quella brasiliana la prevalenza era del 4,5% .
Le altre varianti invece sono sotto lo 0,5%. Attualmente in Italia c’è un singolo caso della cosiddetta ‘variante indiana’ (B.1.617.2) e 11 di quella ‘nigeriana’ (B.1.525). La stima viene dalla nuova indagine rapida condotta dall’Istituto superiore di sanità e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.
Nel frattempo l’Iss mette in guardia l’esecutivo sulla situazione pandemica italiana, dove la vaccinazione “sta procedendo ma non ha ancora raggiunto coperture sufficienti, la diffusione di varianti a maggiore trasmissibilità può avere un impatto rilevante se non vengono adottate misure di mitigazione adeguate“. E’ quanto rivela la nuova indagine rapida condotta dall’Istituto superiore di Sanità e Ministero della Salute.
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