Covid-19, mascherine da Cina per l’Italia sequestrate in Repubblica Ceca
Un lotto di mascherine dirette dalla Cina verso l’Italia è stato sequestrato in Repubblica Ceca. Il ministro dell’Interno si scusa: “Sarete risarciti”
Un incidente di percorso nella corsa all’emergenza Covid-19. Lungo l’asse tra Cina e Italia che scorre molto fluente per cercare di aiutare la sanità italiana, ci si è messa la Repubblica Ceca.
Nella giornata di mercoledì, c’è stato un importante sequestro da parte delle forze dell’ordine in un deposito a Losovice, nella parte nord-ovest della Repubblica Ceca. Dopo attente indagini, è emerso che una parte del materiale presente all’interno del deposito erano mascherine sanitarie inviate dall’Oriente e dirette alla Croce Rossa italiana. Ad ammettere l’errore è stato il ministro dell’Interno ceco, Jan Hamacek.
Celníci v Lovosicích zabavili statisíce roušek, bohužel následné šetření odhalilo, že menší část z nich byla čínský dar Itálii. Zjišťujeme, co dělal čínský dar pro Itálii v Lovosicích, nicméně komunikujeme s oběma zeměmi a ujišťuji, že Itálie o nic nepřijde. #spolecnetozvladneme
— Jan Hamáček (@jhamacek) March 20, 2020
Nel dettaglio, sono state sequestrate 680mila mascherine e 28mila respiratori, di cui oltre 100mila erano destinate al nostro paese. Immediate le scuse del ministro Hamacek: “I doganieri hanno sequestrato centinaia di migliaia di mascherine. Purtroppo successivamente è venuto alla luce che una parte era un dono cinese all’Italia“.
Oltre alle scusa, Hamacek ha aggiunto che “l’Italia verrà risarcita del danno subito”. Un incidente di percorso importante nella corsa all’emergenza Coronavirus. Si spera che questo materiale possa arrivare quanto prima dalla Repubblica Ceca negli ospedali italiani per continuare a lottare.
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