31 Marzo 2021 - 10:27

Covid-19, meccanismo di riapertura: si attende il nuovo decreto

irpef

Si attende il nuovo Decreto Covid-19: confronto molto acceso tra i ministri e diverse ipotesi sul funzionamento del meccanismo di riapertura

Si attende il nuovo Decreto legge Covid-19: si lavora ancora al meccanismo che potrebbe consentire un margine per le aperture intorno al 20 aprile per le Regioni che abbiano dati di contagi particolarmente bassi. La norma, da come si apprende da fonti di governo, è al centro di un confronto molto acceso tra i ministri e diverse ipotesi sul funzionamento del meccanismo sarebbero state fatte e già stralciate.

Non dovrebbe esserci un automatismo per gli allentamenti, che potrebbero riguardare attività come bar e ristoranti che potrebbero tornare ad aprire a pranzo. Il decreto dovrebbe escludere per tutto il mese la zona gialla. Il centrodestra spinge per un meccanismo di revisione delle misure non aleatorio, che dia concretezza alla possibilità di riaprire. Nel decreto ci sarà una norma per sbloccare tutti i concorsi nella Pubblica amministrazione, compreso quello per i magistrati, dopo il via libera del Comitato tecnico scientifico al protocollo messo a punto dal ministero della Funzione Pubblica.

“Vedremo come finirà, bisogna sempre passare dal Cdm”, dice un ministro “rigorista” non escludendo che la norma per le aperture salti. Più fonti confermano che il confronto è ancora apertissimo tra i ministri e non si è trovata una mediazione, in attesa della sintesi che farà il premier Draghi.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha emanato un’ordinanza che impone la quarantena per chi rientra dall’estero, prevista per Pasqua: è stato stabilito che fino al 6 aprile “tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nei 14 giorni antecedenti all’ingresso in Italia in uno o più Stati e territori” dell’Ue sono obbligati a “sottoporsi alla sorveglianza sanitaria e ad un periodo di 5 giorni di quarantena”, al termine del quale sarà necessario effettuare un tampone rapido o molecolare.