18 Giugno 2021 - 10:34

Covid-19,l’Italia entra in zona bianca e si scatena la movida selvaggia

movida in zona bianca Salerno Nocera

Cadono le restrizioni anti-Covid dopo l’entrata in zona bianca e scatta la movida sfrenata: l’intervento dei comuni italiani


Dopo l’entrata in zona bianca, in Italia sembra essere tornata la normalità… forse anche troppa. Dopo il calo delle restrizioni anti-covid, nelle piazze delle principali città si è già scatenata una sfrenata movida notturna. Musica ad alto volume, schiamazzi e spazzatura lasciata nelle strade, ma soprattutto tornano gli assembramenti. A Trento ad esempio, nella notte del 16 giugno, le forze dell’ordine hanno dovuto disperdere una folla radunata per una discoteca a cielo aperto. Dopo l’interruzione del divertimento, i giovani hanno rivolto agli agenti i classici “buuu” di disapprovazione ed altri insulti. Tale atteggiamento ha indotto il divieto di consumo di bevande, in vetro o lattina, all’aperto, giunto direttamente dall’Amministrazione comunale.

Anche a Genova, dopo diversi interventi per rissa e un agente che ha riportato una frattura al naso, il comune ha indetto un nuovo provvedimento: da mezzanotte alle sette del mattino sarà vietato infatti consumare alcolici al di fuori dei dehors nel centro storico, a eccezione della zona del Porto Antico. Per chi verrà sorpreso bicchiere alla mano, prevista una multa di 500€.

Anche Pavia fa i conti con la movida ed i suoi oppositori: giù le serrande all’una , quattro ore di stop forzato per i gestori di bar e locali, dall’1 alle 5 del mattino. “Capisco l’assenza di valvole di sfogo, ma certi episodi sono semplicemente intollerabili. È venuto il momento di un’assunzione di responsabilità da parte di tutti. Faccio appello, quindi, anche ai genitori dei ragazzi per una più severa sorveglianza“. Questo è stato l’intervento del sindaco Fracassi riferendosi agli atti di vandalismo notturni. Nel capoluogo lombardo vietata anche la vendita di bevande alcoliche d’asporto dalle 24 e alle 7 del mattino.

Sulle spiagge del litorale di Jesolo, non è bastato il divieto di uso di alcolici a partire dalle 16 durante il fine settimana. I giovani infatti, hanno aggirato la norma acquistando l’alcol nel primo pomeriggio e l’hanno consumato di sera. Per tale ragione l’amministrazione comunale vorrebbe installare dei fari da stadio per illuminare a giorno l’arenile di piazza Mazzini, per arginare gli episodi di degrado notturno.

A Perugia invece verranno installate delle telecamere di sicurezza nei luoghi più affollati della città, nel tentativo di evitarle o di punirne i responsabili. Il progetto ha già avuto il via libera sul piano esecutivo