Covid, l’epidemia dilaga: altre 4 Regioni verso la zona rossa. Attese 16,5 milioni di dosi
Sono 4 le Regioni che potrebbero diventare rosse. Altre 5 verso l’arancione. Intanto sono attese 16,5 milioni di dosi di vaccino anti Covid per fine mese. Il premier Draghi blocca le esportazioni di vaccino verso l’Australia
Il Covid avanza a macchia d’olio in Italia. Il boom di contagi registrato negli ultimi giorni testimonia che siamo in piena terza ondata, a causa della variante inglese. E ciò rischia di far finire altre 4 Regioni in zona rossa: Lombardia, Campania, Emilia-Romagna e Abruzzo. Sommando solo le prime due, parliamo di circa 16 milioni di persone. E sono 5 quelle che potrebbero finire in fascia arancione: Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Calabria, Puglia e Lazio. Intanto il DPCM varato dal Governo Draghi dovrebbe limitare la diffusione dei contagi, dal momento che offre agli amministratori locali la possibilità di interventi diretti, come la chiusura di scuole.
Oggi, il Ministro della Salute dovrebbe firmare le ordinanze che prevedono l’inasprimento delle misure per le Regioni sopracitate. La Lombardia, che è passata già in Arancione scuro per sua scelta, ha registrato 50mila tamponi positivi al Covid in 24 ore. Una catastrofe. Intanto, entro fine mese dovrebbero arrivare ben 16,5 milioni di dosi di vaccino anti Covid. Oggi, il nuovo commissario Gen. Figluolo e il nuovo capo della Protezione Civile Curcio incontreranno i rappresentanti delle Regioni. Con loro ci saranno anche i Ministri Speranza e Gelmini, per fare il punto della situazione.
I vaccini stanno arrivando ma bisogna accelerare con le somministrazioni
I dati forniti dal Ministero della Salute in merito al Covid indicano che sono 4.841.993 le dosi di vaccino somministrate. E sono oltre 1,5 milioni le somministrazioni della seconda dose. Superato il milione anche per gli over 80. Al momento, i ritardi nella campagna vaccinale vengono attribuiti unicamente ai ritardi nelle consegne delle dosi da parte delle case farmaceutiche. Il che corrisponde a realtà, dato che nonostante alcuni problemi iniziali, il Paese è stato a lungo il primo in UE per numero di somministrazioni. Per fine mese sono attese 16,5 milioni di dosi e questo dovrebbe far accelerare enormemente la campagna vaccinale.
Nel periodo Aprile-Luglio dovrebbero arrivare altre 52,4 milioni di dosi, permettendo finalmente l’inizio della campagna di vaccinazione di massa. Altre 79 milioni sono attese nel terzo trimestre dell’anno. Dovremo quindi convivere con il Covid ancora molto a lungo. Intanto, Draghi blocca l’esportazione di 250mila dosi di vaccino AstraZeneca prodotti in Italia verso l’Australia, con il placed di Bruxelles. L’Italia è il primo paese UE ad adottare una misura simile. Decisione motivata dalla drastica riduzione delle consegne operata finora dalle case farmaceutiche, che ha determinato un grave rallentamento della campagna vaccinale.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Reddito di cittadinanza pronto all’aumento nel Decreto Sostegno