10 Settembre 2021 - 11:12

COVID, via libera alla terza dose di vaccino per i più fragili

covid fauci

L’AIFA ha dato il via libera per la terza dose di vaccino contro il COVID. Il lasciapassare, almeno per ora, riguarderà solo i più fragili

Il Consiglio di amministrazione dell’AIFA, convocato in via d’urgenza, ha approvato all’unanimità l’utilizzo di una dose aggiuntiva di vaccino ad mRNA (terza dose). Il provvedimento riguarda soggetti con immunosoppressione grave, quali ad esempio trapiantati, oncologici, dializzati oltre che gli anziani e i ricoverati nelle Rsa. Per gli operatori sanitari il richiamo è previsto in condizioni di particolare esposizione a rischio.

Per la popolazione generale, invece, sono attesi altri dati. Infatti, nel parere dell’agenzia, non sono inclusi tutti. Bisognerà dunque aspettare. Per la valutazione del richiamo sulla popolazione più ampia sono attesi ulteriori dati. Secondo la Commissione, non ci sono sufficienti evidenze per raccomandare la somministrazione di una terza dose. Quest’ultima dovrà essere somministrata dopo almeno ventotto giorni dalla seconda per immunodepressi e trapiantati.

Partiremo dai più fragili che dopo due dosi non hanno protezione necessaria. Ci sarà poi una circolare del ministero in merito. Dopo la prima fascia partiremo dai primi che sono stati vaccinati: mettere in sicurezza le Rsa è una priorità e poi dobbiamo salvaguardare gli over-80 ed il personale sanitario. Riconfermo che sulla disponibilità di dosi non abbiamo difficoltà. Possiamo garantire la terza dose.” ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza.

Il programma del vaccino prevede, entro fine anno, probabilmente a Dicembre, la terza dose agli anziani over 80. All’inizio del prossimo anno, invece, saranno vaccinati gli operatori sanitari. La procedura è già stata adottata in Spagna.