12 Dicembre 2022 - 09:30

Cristiano Ronaldo ed il suo sogno infranto

Il portoghese torna a parlare dopo la sconfitta subita contro il sorprendente Marocco attraverso il suo profilo Instagram

ronaldo

Sono passati quasi due giorni dalla cocente eliminazione del Portogallo, sopraffatto da un cinissimo Marocco, vera sorpresa di questo Mondiale. Ancora è difficile accettare che la finale di Qatar 2022 non vedrà i protagonisti dello scatto del decennio, ma bisogna fare i conti con la realtà: Cristiano Ronaldo è fuori dal campionato del mondo. Una verità che destabilizza anche lo stesso campionare portoghese il quale è uscito in lacrime al termine del quarto di finale .

Cristiano Ronaldo ha mostrato in quel momento la versione più umana di sé, distaccata da quella figura idolatrata e simbolica che ha interpretato per gran parte della sua carriera. Forse per la prima volta si è rivisto il ragazzo dello Sporting Lisbona che giocava con il sogno di diventare il migliore, e di mirare sempre verso la luna.

Lo sfogo sui canali social del portoghese

Proprio per questo motivo, Cristiano ha deciso di fare il punto della situazione attraverso i suoi social, così da potersi sfogare e mettere forse fine alla sua dorata era di successi. “Vincere un mondiale con il Portogallo era il sogno più grande e ambizioso della mia carriera. Fortunatamente ho vinto molti titoli di dimensione internazionale, anche per il Portogallo, ma mettere il nome del nostro paese sul livello più alto del mondo era il mio sogno più grande. Ho lottato per questo. Ho lottato duramente per questo sogno. Nelle cinque edizioni dei campionati del mondo a cui ho preso parte, lungo questi 16 anni, sempre al fianco di grandi giocatori e sostenuto da milioni di portoghesi, ho dato tutto me stesso.”

“Ho lasciato tutto sul campo. Non ho mai voltato la faccia alla lotta e non ho mai rinunciato a quel sogno. Purtroppo ieri il sogno è finito. Non vale la pena reagire a caldo. Voglio solo che tutti sappiano che molto è stato detto, molto è stato scritto, si è anche molto speculato, ma la mia dedizione al Portogallo non è cambiata nemmeno per un istante. Sono sempre stato un altro a lottare per l’obiettivo di tutti e non avrei mai voltato le spalle ai miei compagni e al mio paese. Per ora non c’è molto altro da dire. Grazie Portogallo Grazie, Qatar. Il sogno è stato bello finché è durato… Ora, speriamo che il tempo sia un buon consigliere e permetta a ognuno di trarre le proprie conclusioni”.