Cristoforo Colombo torna in Italia
Cristoforo Colombo torna in Italia; recuperata dal nucleo dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale la lettera che Colombo redasse per annunciare la scoperta di un nuovo mondo: la missiva è datata 1493
[ads1] Cristoforo Colombo ritorna a casa. O almeno ritorna parte di lui. È stata ritrovata infatti una lettera autografa del navigatore genovese in cui egli annunciava la scoperta di un nuovo mondo, lettera datata 1493. La missiva era stata trafugata dalla biblioteca Ricciardiana di Firenze e trasferita presso la Biblioteca del Congresso di Washinghton, dove si trovava al momento del recupero, che l’aveva ricevuta come donazione per l’irrisoria cifra di 400mila dollari. Cifra insufficiente considerando il valore storico e l’importanza della testimonianza contenuta in quelle righe.
Il percorso della lettera è stato travagliato
La missiva fu rubata dalla biblioteca Riccardiana di Firenze e segnalata al nucleo dei Carabinieri per la Tutele del patrimonio culturale direttamente dalla Biblioteca del Congresso di Washinghton, che ha prontamente provveduto a restituire la preziosa lettera che, secondo gli investigatori che hanno ricostruito il suo travagliato percorso, era stata venduta all’asta negli Usa nel 1992 e acquistata da un privato. L’indagine italiana ha invece preso il via dalla segnalazione di un furto presso la Biblioteca Nazionale di Roma, che aveva subito un analogo furto relativo ad una seconda copia della lettera, che era stata sostituita da un falso.
L’eccezionale recupero verrà presentato oggi dal comandante dei carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale, generale Mariano Mossa, alla presenza del ministro dei Beni e delle attività culturali Dario Franceschini, e dell’ambasciatore degli USA in Italia, John R. Phillips. [ads2]
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