6 Agosto 2020 - 10:07

Daisy Coleman, protagonista di “Audrie & Daisy” si è suicidata

Daisy Coleman

A soli 23 anni si è suicidata Daisy Coleman, una delle protagoniste del documentario di Netflix “Audrie & Daisy”. La ragazza è stata stuprata a 14 anni e da lì non si è mai più ripresa

Una delle due protagonista del documentario di NetflixAudrie & Daisy“, è morta suicida a soli 23 anni. A comunicare la notizia è stata la madre della ragazza che ha trovato il corpo senza vita. Daisy Coleman è stata stuprata a 14 anni e poi è stata oggetto di molestie online e a scuola, da lì non si è mai più ripresa.

Audrie & Daisy” racconta la tragica storia di Daisy Coleman e Audrie Pott, entrambe vittime di violenza sessuale. Il documentario affronta il trauma delle due vittime e su come la comunità abbia emarginato Daisy invece di schierarsi dalla sua parte. La tragica storia è stata diretta da Bonni Cohen e Jon Shenk nel 2016 ed è attualmente disponibile nel catalogo di Netflix.

Mia figlia Catherine Daisy Coleman si è suicidata stasera” ha scritto su Facebook Melinda. “Era la mia migliore amica e una figlia straordinaria. Penso che abbia immaginato che io potessi vivere senza di lei. Non posso. Vorrei aver potuto farmi carico io del suo dolore! Non si è mai ripresa da quello che quei ragazzi le hanno fatto e non è giusto. La mia bambina non c’è più“.

Daisy Coleman era stata violentata a una festa a Maryville, in Montana, nel gennaio 2012, quando aveva 14 anni. Nessuno è mai stato condannato. Dopo lo stupro la ragazza è stata molestata online e a scuola. L’altra protagonista del documentario, Audrie Pott, era stata violentata a Saratoga, in California, nel settembre 2012 e si era suicidata 10 giorni dopo.

La Coleman ha frequentato il Missouri Valley College e ha utilizzato la sua piattaforma per co-fondare SafeBAE, un’organizzazione dedicata a porre fine alle aggressioni sessuale degli studenti delle scuole medie e superiori. L’organizzazione aiuta anche i sopravvissuti a gestire i traumi conseguenti.