Davide Cerullo: la sua storia commuove a “Che ci faccio qui”
E’ andata in onda ieri sera, in seconda serata su Rai Tre, la prima puntata di “Che ci faccio qui”, il programma di Domenico Iannaccone. Ecco la storia di Davide Cerullo
Che ci faccio qui, 2 Dicembre 2019: la storia di Davide Cerullo, ex camorrista oggi uomo nuovo.
E’ andata in onda ieri sera, alle 23.10 su Rai Tre, la prima puntata della nuova edizione di “Che ci faccio qui”, programma di inchiesta condotto dal giornalista Domenico Iannaccone.
Nelle quattro puntate della nuova edizione, Iannaccone si immerge con l’empatia di sempre nella realtà di due periferie della nostra Penisola, Scampia a Napoli e San Basilio a Roma, portandoci alla scoperta delle storie di chi, quando sembrava avere un destino già segnato, ha trovato il modo per cambiare strada e rinascere.
La prima puntata di “Che ci faccio qui” è stata animata dalla storia di Davide Cerullo, ex camorrista che oggi vive la sua nuova vita grazie alla passione per la scrittura e la fotografia, oltre che lavorando come animatore dei bambini che vivono all’interno delle Vele di Scampia.
Sincero e a tratti cupo il suo racconto al microfono di Iannaccone, quello di un uomo che aveva gradualmente perso la sua identità (impegnato com’era a “sfamare” le aspettative del boss) e che aveva lasciato che la sua vita perdesse di valore:
“Non sapevo cosa fosse il valore della vita. Quello che valeva per me in quella vitaccia era cosa pensava il boss di me: se io per lui valevo, se io per lui contavo, se io per lui ero utile, se lui di me si fidava. Se io gli davo fiducia”.
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