Davos, Trump attacca Greta e rivendica la ripresa economica

Il presidente americano Donald Trump, al forum di Davos, ha ironizzato sull’Europa e sui tassi negativi. E se la prende ancora una volta con la Fed

Uno scontro che, ancora una volta, si presenta come una contrapposizione molto interessante, sicuramente tra le più importanti del nuovo decennio. Da una parte troviamo il presidente americano Donald Trump. Dall’altra, troviamo la nuova paladina dei diritti ambientali, Greta Thunberg. Questa mattina, al Forum economico mondiale di Davos, ha preso la parola il repubblicano presidente degli USA. Il miliardario ne ha approfittato per attaccare la Fed e per rivendicare i successi della sua amministrazione.

“Questi grandiosi numeri rappresentano molte cose, nonostante la Fed abbia alzato i tassi troppo presto e li abbia abbassati troppo tardi. Ci sono state cose molto positive da noi, non così positive, invece, altrove, nonostante i tassi negativi, una cosa a cui io mi abituerei facilmente. È finita l’era dello scetticismo verso gli Stati Uniti e le aziende sono tornate nel nostro Paese. Gli USA sono inondati da investimenti, con un quarto degli investimenti diretti all’estero globali. Chiedo ai presenti: fate come noi, rimuovete le barriere burocratiche, e investite da noi, non c’è posto migliore dell’America.” ha dichiarato Donald Trump.

Successivamente, a Davos ha spostato l’attenzione verso l’Europa, la Cina e Greta: “Gli Stati Uniti sono pronti a firmare un grande accordo commerciale con la Gran Bretagna, dove c’è un ottimo primo ministro. Il nostro rapporto con la Cina è ottimo, mai stato migliore. Questo non è il momento del pessimismo sul clima. Gli Stati Uniti parteciperanno all’iniziativa 1 miliardo di alberi contro il cambiamento climatico.“