19 Maggio 2023 - 17:45

De Luca, diretta del 19 maggio: novità formazione e opere pubbliche

Nella diretta del 19 maggio 2023, il Presidente De Luca illustra le problematicità relative ai Fondi Sviluppo e Coesione

De Luca campania Salerno

Nella diretta del 19 maggio 2023, il Presidente De Luca apre la diretta esprimendo il suo cordoglio per le vittime in Emilia Romagna e la vicinanza alle popolazioni colpite. Il Presidente ha messo a disposizione gli aiuti della Protezione Civile per la Regione Emilia Romagna per i danni ingenti che si sono verificati nella regione, sia per i cittadini che per le aziende. Sono necessari interventi sul piano nazionale e regionale di grande concretezza. I fondi di sviluppo e coesione servono soprattutto a realizzare opere sulle strade, ma purtroppo i fondi solo attualmente bloccati dal Ministro Fitto e dal Governo.

Se dovesse accadere nel sud d’Italia quello che si è verificato in Emilia Romagna, non avremmo i fondi per fare nulla. Il Ministro vuole fare il riparto dei Fondi Sviluppo e Coesione solo dopo aver incontrato le singole regioni ed aver verificato il livello di spesa. Per De Luca si tratterebbe solo di scuse, di totale demagogia ed incompetenza perché sono gli stessi Ministeri a spendere poco, non le Regioni. La Campania ha già inviato il suo resoconto delle spese.

Criticità nel progetto di autonomia differenziata delle regioni: manca un fondo nazionale per la perequazione, per definire il livello dei Lep, per garantire a tutto il territorio le stesse prestazioni per tutti. Alcune regioni del nord pensano di trattenersi il gettito fiscale maturato. Sono necessari invece contratti integrativi regionali per la sanità e la scuola. L’autonomia delle Regioni è essenziale, ma in maniera corretta e responsabile tale da non spaccare l’Italia.

Formazione: Pubblicate le linee guida per l’apprendistato di primo livello presso le aziende, per formare le figure professionali che non si trovano più.

Opere pubbliche: E’ stata annullata la concessione del Collana ad una società. Il tar e il consiglio di stato gli ha dato ragione alla Regione. La società concessionaria non aveva mosso un dito per potenziare e migliorare la struttura.

Iniziativa per la sicurezza stradale, un’iniziativa di sensibilizzazione per proteggere i giovani rispetto ai pericoli rappresentati dall’uso di alcol e droghe quando si guidano mezzi.