22 Settembre 2016 - 15:31

Donne e ruoli di potere: obiettivi raggiunti e ostacoli da superare

Cresce l’importanza per la società di piena partecipazione delle donne al potere ed all’attività decisionale.

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Cresce in maniera costante all’interno della società la partecipazione delle donne non solo nel mondo lavorativo ma anche nel ricoprire ruoli di una certa importanza. Gli obiettivi raggiunti nell’ultimo ventennio sono importantissimi per l’autonomia e la stima della figura femminile nel mondo ma allo stesso tempo sono numerosi gli ostacoli che il gentil sesso si trova a dover fronteggiare quotidianamente.

Molti paesi, soprattutto quelli occidentali,  per far sì che la figura femminile in ambito lavorativo si potesse evolvere  ha messo a punto programmi di formazione alla leadership femminile ed ha introdotto misure per favorire l’armonizzazione delle responsabilità familiari e lavorative sia dell’uomo che della donna. Sono stati creati, potenziati e migliorati meccanismi e organismi nazionali ed internazionali di donne operanti in politica,  parlamentari, attiviste e professioniste in molteplici campi professionali.Waiting for interview

Malgrado il riconoscimento generale dell’esigenza di un equilibrio di genere negli organismi decisionali a tutti i livelli, resta un divario fra uguaglianza de jure ed uguaglianza de facto. Nonostante progressi sostanziali nell’uguaglianza giuridica tra uomo e donna, l’attuale partecipazione delle donne ai più alti livelli decisionali nazionali ed internazionali non mostra mutamenti significativi. Ad oggi è gravissima la sotto-rappresentazione delle donne negli organi decisionali di tutti gli ambiti, ivi compresi la politica, i sistemi di prevenzione e risoluzione dei conflitti, l’economia, l’ambiente e i media, impedisce l’integrazione di una prospettiva di genere.

 

Purtroppo alla luce del ventesimo secolo le donne trovano ancora l’ostacolo di dover affrontare la non volontà da parte degli uomini di dover condividere il potere e non voler accettare una subordinazione al genere femminile. Questo genera un meccanismo per il quale limita le scelte  delle donne in termini di istruzione e carriera e le costringe a farsi carico delle responsabilità connesse alla gestione della famiglia. [ads2]