Doppia riunione PD-M5S: si discute sull’agenda di Governo
Il PD e il M5S si sono riuniti e hanno concordato l’effettiva nascita di una nuova riforma del fisco. Si scontrano, però, sul “concorsone”
Un incontro che serve a smuovere le acque e fare prestissimo. Oggi, in un agriturismo alle porte di Roma, sia il PD che il M5S si sono riuniti per evitare il paventato “rischio palude”. Gli esponenti del Movimento 5 Stelle hanno concordato sulla necessità di stringere i tempi per il riassetto del Movimento. Alla base della scelta vi è la chiara consapevolezza che ogni giorno che passa vede il partito fondato da Casaleggio arrabbattarsi con le sue polemiche interne.
Alla fine, le Regionali hanno parlato in maniera chiara e netta. La forza del PD rischia definitivamente di corrodere gli ingranaggi dell’M5S e di dargli il definitivo colpo di grazia. Zingaretti ha già fissato i punti dell’agenda che, secondo il segretario dem, dovrebbe ispirare l’azione del Governo. Oggi i pentastellati hanno messo sul tavolo scuola, completamento del reddito di cittadinanza con le politiche attive del lavoro e riforma fiscale. Su quest’ultimo punto il capo politico del Movimento ha spiegato che si tratta di un tema che “sta a cuore a imprese e cittadini” e, come tale, merita attenzione. E Zingaretti applaude l’iniziativa.
“Siamo pronti ad aprire un tavolo per cominciare a lavorare insieme.” ha dichiarato il segretario del PD. Un segnale di apertura che però non risolve uno dei nodi principali: la scuola. La ministra Azzolina, infatti, tira dritto, e in qualche modo minaccia l’unità ritrovata del Governo.
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