E’ morto Marco Santagata, noto per la passione per la poesia del ‘300
Professore di Letteratura Italiana, Marco Santagata era noto per la sua passione per la poesia del trecento italiano
Dopo una lunga malattia è morto all’età di 73 anni Marco Santagata, noto Professore di Letteratura Italiana all’Università di Pisa. Marco Santagata aveva vinto diversi premi letterari, tra cui il Premio Campiello con il Romanzo “Il Maestro dei Santi pallidi” e il premio di narrativa con l’opera “L’Amore in se'”.
Scrittore, critico letterario, amante della poesia trecentesca, Santagata era stato anche autore dei manuali di letteratura della Laterza e numerosi studi su Boccaccio.
Il testo che ha portato Santagata all’esordio, è stato “Papà non era comunista” pubblicato nel 1996. Nel testo c’è il racconto di un padre al figlio sull’Emilia del dopoguerra, dove il tempo stesso è protagonista del racconto, il tempo che vuole lasciare alle generazioni future non un senso di orgoglio delle proprie origini, ma una consapevolezza della propria storia in quel territorio prima povero e che ora si apprestava a diventare ricco.
Santagata è stato anche uno straordinario interprete della poesia trecentesca e ha dato l’opportunità ai suoi lettori nel testo “L’Amore in sè”, di vivere la poesia e non di ridurla ad un qualcosa che si impara a memoria, come avviene nelle scuole. Il testo racconta la storia di un filologo, che durante una lezione universitaria, dopo aver iniziato a leggere pPtrarca, finisce per parlare di sè.
Il Professor Santagata era malato oncologico e le sue condizioni si sono notevolmente aggravate dopo il covid. Il post pubblicato il 7 novembre dal figlio non lasciavano più alcuna speranza, dopo che il professore era entrato in coma.
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