24 Ottobre 2022 - 10:58

Ecobonus fino a 7.500 euro. A chi spetta e come richiederlo?

Via all'ecobonus a partire dal 2 novembre. Ecco tutti gli aggiornamenti su come fare a richiederlo e chi ne ha diritto

ecobonus

Arriva l’ecobonus, ultimo atto del Governo Draghi prima dell’inizio del nuovo capitolo Meloni, che segue gli sconti per l’acquisto di moto e bici elettriche.

L’ecobonus, ossia l’incentivo per l’acquisto di auto non inquinanti, partirà il prossimo 2 novembre. Dalle ore 10, dunque, sarà possibile prenotare gli incentivi sulla piattaforma ecobonus.mise.gov. Lo sconto, ora innalzato del 50%, è destinato all’acquisto di auto non inquinanti fino a 60 g/km CO2. A poterlo richiedere saranno i cittadini con un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) inferiore a 30 mila euro. Chiaramente solo per l’acquisto di veicoli di categoria M1, elettriche e ibride plug-in.

Gli incentivi sono validi “per l’anno in corso, il contributo così delineato riguarda gli acquisti effettuati tra la data di entrata in vigore del DPCM 4 agosto 2022 e il 31 dicembre 2022“.

Incentivi e rottamazione

Il massimale delle somme erogate con l’ecobonus è di 7.500 euro con rottamazione, mentre 4.500 euro se non si avranno mezzi da rottamare per l’acquisto di nuovi veicoli (emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km CO2) con prezzo di listino della casa automobilistica pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa. E’ previsto fino a un massimo di 6.000 euro di contributi con rottamazione (3.000 euro senza rottamazione) per l’acquisto di nuovi veicoli (con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km CO2) di valore pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa.

Aziende

L’ecobonus è destinato anche alle persone giuridiche che svolgono attività di noleggio auto con finalità commerciali, diverse dal car sharing, purché mantengano la proprietà dei veicoli almeno per 12 mesi e secondo una diversa ripartizione dei contributi. Nello specifico: fino a un massimo di 2.500 euro di contributi con rottamazione (1.500 euro senza rottamazione) e fino a un massimo di 2.000 euro di contributi con rottamazione (1.000 euro senza rottamazione) per l’acquisto di nuovi veicoli con prezzo di listino della casa automobilistica pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa.