23 Maggio 2018 - 17:40

Terra ed ecologia, anche le stampanti possono dare un contributo

terra

Un fenomeno che sta avvelenando oceani e terre, colpendo la vita marina e mettendo a rischio la salute di tutti noi: è questa una delle motivazioni che hanno guidato la scelta del tema dell’ultima Giornata Mondiale della Terra, la manifestazione promossa dall’Onu e celebrata domenica 22 aprile, che quest’anno si è incentrata sulla lotta all’inquinamento da plastica

La Giornata della Terra 2018

Arrivata all’edizione numero 48, l’Earth Day è ormai un appuntamento fisso per sensibilizzare persone e aziende sulla salvaguardia dell’ambiente e delle sue risorse e sulle possibili soluzioni da adottare contro l’inquinamento; nel corso di questo mezzo secolo o quasi, sono stati realizzati alcuni progressi significativi per creare un’economia globale più sostenibile. Per Legambiente Italia, in particolare, “sta finalmente prendendo una battaglia corale contro l’inquinamento da plastica non gestita correttamente e basata sull’economia circolare, sulla lotta alle microplastiche a partire da quelle presenti nei cosmetici e su misure efficaci per ridurre il monouso“, e l’importante adesso “è non abbassare la guardia e continuare a percorrere questa strada”, come si legge nella nota diramata in occasione dell’evento.

Lotta all’inquinamento da plastica

Un importante contributo alla diffusione di comportamenti più ecosostenibili e green arriva anche dal mondo del business, con varie aziende che stanno introducendo innovazioni di processo e prodotti per limitare il proprio impatto ambientale. È il caso ad esempio di Lexmark, compagnia statunitense specializzata nel printing che da anni porta avanti un discorso legato a Corporate Social Responsibility e Sostenibilità Ambientale, iniziato più di un quarto di secolo fa con il primo programma gratuito di raccolta delle cartucce esauste, a cui in questi 27 anni hanno fatto seguito altri progetti.

Anche le imprese danno un contributo

L’evoluzione ha riguardato anche il comparto macchine, con un catalogo prodotti sempre più performanti e accessori all’altezza: sul sito Stampante.com è possibile visualizzare i dati tecnici delle stampanti Lexmark e dei consumabili come toner e cartucce, che si contraddistinguono proprio per questa “vocazione” green. Sempre in occasione della Giornata mondiale della Terra 2018, l’Amministratore Delegato di Lexmark Italia Giancarlo Soro ha scritto una nota per raccontare le azioni e gli interventi che la sua compagnia sta portando avanti, sottolineando comunque che è necessario uno sforzo comune per evitare gli scenari peggiori.

Fare attenzione anche al consumo di carta

I ricercatori prevedono infatti che la richiesta annuale di risorse stia superando la quantità effettivamente prodotta dalla Terra, e in aggiunta all’inquinamento causato da plastica e combustibili fossili non bisogna trascurare quello prodotto nell’industria della carta, affine al mercato printing: secondo Soro, “il consumo globale di carta è aumentato di circa il 50% dal 1980, e la questione sta diventando sempre più urgente”.

Comportamenti per la ecosostenibilità

L’AD di Lexmark Italia offre una serie di spunti e consigli a persone e aziende per affrontare questi problemi, visto che “ci sono alcuni semplici comportamenti che tutti possono seguire”, intervenendo ad esempio sulle impostazioni dei propri dispositivi domestici o sul luogo di lavoro: “modificare le impostazioni di alimentazione di computer e stampanti può ridurre il consumo di energia, stampare fronte/retro per risparmiare carta e contenere gli sprechi“.

Evitare gli sprechi

Allo stesso tempo, Soro sottolinea che è fondamentale “affidarsi a device efficienti che rispondano ai requisiti energetici, evitare inutili sprechi e partecipare a programmi di raccolta e riciclo delle cartucce, per agevolare la transizione da un’economia lineare a un’economia circolare”.

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