Elezioni 2018, D’Alema critica la linea filorenziana di Prodi
Massimo D’Alema critica Romano Prodi, rimasto nel Partito Democratico di Matteo Renzi. D’Alema minimizza le possibilità di vittoria del PD alle elezioni
Il Partito Democratico vincerà le elezioni? Stando a ciò che dice Massimo D’Alema, le possibilità sono davvero poche.
Il candidato di Liberi E Uguali sostiene quanto pensare che il PD vinca le elezioni sia “lunare”, quasi un concetto astratto. D’Alema non si risparmia poi nelle critiche a Romano Prodi, che lo aveva accusato di aver sbagliato a lasciare il partito.
“Prodi dice che abbiamo commesso un errore? È la stessa cosa che io penso di lui. Non si può votare Gentiloni con questa legge elettorale, che Prodi reputa scandalosa e Gentiloni ha fatto passare con 8 voti di fiducia, non si vota Gentiloni ma Renzi. Se la lista ‘Insieme’ non supera il 3 per cento il voto va a Renzi, quindi Prodi voterà per Renzi e Casini senza dirlo nemmeno a sé stesso, esprimendo un voto non utile né per se né per il Paese.” ha dichiarato D’Alema.
Secondo l’ex DS, dunque, il PD difficilmente vincerà le elezioni: “Gran parte delle persone che incontro voteranno centrodestra o M5S, nel mezzogiorno è prevalentemente così. Il PD pagherà il prezzo alla legge elettorale che ha fatto, anche con l’obiettivo di schiacciarci. Se il PD perde le elezioni, mi pare difficile dare l’incarico a Gentiloni.“
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