2 Marzo 2018 - 13:58

Elezioni 2018, Matteo Renzi esclude una “manovra correttiva”

Renzi

Il segretario del Partito Democratico Matteo Renzi, ospite ad un convegno, ha chiarito molti punti del suo programma elettorale. Renzi ha poi dichiarato di non aver favorito le banche

Matteo Renzi parla del suo governo passato, ed anche di quello futuro. Invitato ad un convegno, il segretario del Partito Democratico ha chiarito molti punti del suo programma elettorale, rivendicando i buoni risultati del suo governo.

Sulle banche si è giocata la più clamorosa menzogna di questa legislatura, un’opera di distrazione di massa. E’ stata una questione che ha attraversato decenni nel silenzio della classe dirigente, di quella giornalistica e accademica. Noi rivendichiamo quanto fatto in questi anni, dalla riforma delle popolari a quella delle banche del credito cooperativo per aiutare i correntisti e non le banche e salvare i conti correnti che altrimenti con le regole UE sarebbero saltati.” ha dichiarato Renzi.

L’ex sindaco di Firenze si è poi soffermato sull’argomento elezioni: “Non ci sarà nessuna manovra, l’ha smentita il ministro Padoan e io mi fido più di Padoan che di Salvini. In questi 4 anni di governo, il PIL ha avuto una crescita del +4%. Dico a chi è indeciso, a chi è incerto, che queste elezioni sono molto più importanti di quello che si vuole fare credere, queste elezioni sono un bello spartiacque tra chi scommette sulla crescita e un messaggio estremista, sono un bivio netto tra chi ha portato il Paese fuori dalla crisi e chi vorrebbe tornare al tempo dello spread.

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