Enrico Vanzina, nel libro ”Mio Fratello Carlo”anche un ricordo con De Laurentiis
Enrico Vanzina, nel libro dedicato al fratello, racconta un commovente ricordo che riguarda il produttore Aurelio De Laurentiis
Enrico Vanzina nel libro ‘‘Mio Fratello Carlo”, dedicato al suo collega di lavoro di una vita e fratello, Carlo Vanzina, ha raccontato tra le varie cose anche di un commovente ricordo che lega il fratello al produttore Aurelio De Laurentiis.
I tre sono sempre stati amici e hanno numerose volte collaborato per qualche progetto cinematografico. Il ricordo di Enrico Vanzina riguarda un particolare durante la malattia di Carlo che, purtroppo, aveva dei debiti che non poteva estinguere. Il presidente del Napoli Calcio allora, commosso dal momento buio dell’amico, ha deciso di prestargli i soldi necessari.
”Quando Aurelio seppe della malattia di Carlo, si mise subito a disposizione. Lui è un toro, parte e travolge tutto. Chiese pareri medici in America, fece ricerche approfondite sui migliori centri oncologici dove poter curare Carlo. Voleva trasferire mio fratello a Los Angeles. Una mattina andai a trovarlo. Gli dissi senza troppi giri di parole: «Aurelio, la medicina non può fare più niente per Carlo. Tu, però, sì». Mi fissò emozionato. «Cosa?» «Quello che adesso serve a Carlo è solo un po’ di tranquillità. Ha delle angosce economiche per un debito con l’erario. Se vuoi aiutarlo, dagli una mano a pagare le sue tasse arretrate.» Un minuto dopo, Aurelio staccò un assegno per Carlo in conto di lavori futuri. Quando lo consegnai a mio fratello in clinica, lui sussurrò, quasi incredulo: «Vedi, sono sempre gli amici veri quelli che non ti abbandonano mai»”
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