13 Aprile 2019 - 08:00

Ercole è il singolo di Ermal Meta, quando l’amore è un irrisolvibile enigma

Ercole è il nuovo singolo di Ermal Meta. Il videoclip porta la firma di Mauro Russo: una serie di immagini ricercate e che strizzano l’occhio all’arte contemporanea spiegano una metafora d’amore antichissima, quella di Ercole e le sue fatiche

Ermal Meta ha scelto Ercole come secondo estratto da “Non abbiamo armi, il concerto“. Il singolo, di cui ieri è stato rilasciato anche il videoclip, arriva dopo il feat con J-Ax, Un’altra volta da rischiare. Questo brano è nato per il grande concerto di chiusura del 20 aprile al Mediolanum Forum di Milano con il quale il cantante festeggerà il suo compleanno e in contemporanea siglerà tre anni di incredibili successi.

Ercole è una visione ipnotica dal significato enigmatico

Ercole rappresenta qualcosa di insolito all’interno del repertorio di Ermal Meta. L’artista ha abituato il suo pubblico ad un pacchetto di suoni decisamente pop e dall’immancabile taglio cantautorale, diversamente nel nuovo pezzo si respirano atmosfere discofunk e a tratti psichedeliche. Il testo sapientemente spennellato su di una buona tavolozza semantica ricorre a strumenti ridondanti che fanno pensare anche ad un possibile tormentone estivo.

È chiaro il senso di Ercole, in cui l’incastro parafrasale trova fondamento in un parallelismo. Il titolo è un rimando alla figura mitologica dell’uomo che dovette affrontare le dodici fatiche. Similmente quando si ama è davvero difficile lasciare andare una persona, mettere da parte i propri sentimenti e pensare esclusivamente al bene altrui.

È la rinuncia all’egoismo e ad una certa percentuale di edonismo che spesso insegue e segue chi affronta il desiderio di rifarsi una vita. In questa dimensione a metà tra l’amarezza dell’addio e la consapevolezza del domani che si annida il significato più profondo di Ercole che mette a nudo le fragilità e le debolezze umane.

La parte più interessante di Ercole sta proprio nel refrain studiato per somigliare ad un rompicapo celato da un’apparenza semplicistica. L’intento è quello di svelare la romantica concezione secondo cui l’amore è un enigma e come tale ha fascino solo se resta irrisolto.

Ti prometto che ti aspetterò tutta la vita/Ti prometto che ri penserò tutta la vita/

Ti prometto che/ Ti prometto che/

È per sempre finché non è finita

Il videoclip è un’opera d’arte

A supporto di un sound fuori dagli schemi, ci ha messo il suo zampino il sapiente occhio di Mauro Russo che per l’occasione ha confezionato un videoclip ad opera d’arte. Arte nel vero senso della parola, in cui ogni dettaglio visivo non viene lasciato al caso, ma si palesa come metafora di puro lirismo onirico.

Notevoli i frame in cui la camicia di Ermal Meta si fonde nei colori con uno sfondo mimetico. Uno scattel complesso restituisce l’immagine di un quadro in movimento. Così come i passaggi in cui il cantante di bianco vestito è immerso in architetture minimali e contemporanee. Dall’astrattismo multicolor delle parete alla scomposizione del volto di Meta come se fosse un’opera del miglior Picasso.

Nel video fanno la propria comparsa anche alcune figure femminili. Tutt’altro che volgari omaggiano il nudo e le sue differenti derivazioni ed influenze, rivelando un’ottima fotografia.

Ercole è un ensemble piacevole all’occhio e alle orecchie, un secondo Ermal Meta che saluta il suo pubblico insinuando un dubbio. Che sia un radicale cambio di stile? La risposta ha un’attesa a lungo termine visto lo stop che seguirà dopo il Forum. Quel che è certo è che qualsiasi sia la contaminazione sperimentata da Ermal il risultato è sempre lo stesso, un successo.

Ecco il testo di Ercole

Hai capito finalmente cosa siamo noi
Molto di più di quello che credevi
Che speravo anch’io
E adesso che un saluto ci divide
Ognuno prende la sua strada
Inseguendo nuovi sogni di libertà
Prima che inizi un altro viaggio
Voglio dirti che
Ti prometto che ti aspetterò tutta la vita
Ti prometto che ti penserò tutta la vita
Ti prometto che
Ti prometto che
È per sempre finché non è finita
Ho capito finalmente chi eravamo noi
Navigatori esperti alla ricerca di felicità
Prima che si alzi ancora il vento
Voglio dirti che
Ti prometto che ti aspetterò tutta la vita
Ti prometto che ti penserò tutta la vita
Ti prometto che
Ti prometto che
Per lasciarti andare non basterà una vita
Ti prometto che ti aspetterò tutta la vita
Ti prometto che ti sentirò tutta la vita
Io ti giuro che
Ti prometto che
Ti prometto che mi ritroverai tutta la vita
Qui dove il petto fa rumore
Ma sei lì
Dove io non voglio stare
Ti prometto che ti aspetterò tutta la vita
Ti prometto che ti penserò tutta la vita
Io ti giuro che
Se fossi Ercole
A lasciarti andare farei una gran fatica
Mi prometti che mi aspetterai tutta la vita
E che niente mai ti può distrarre dalla meta
Mi prometti che
Io ti giuro che
Sarà per sempre almeno finché non è finita
Finché non è finita
Per sempre finché non è finita
Finché ci sei
Finché non è finita
Finché non è finita
Finché non è finita