Ermal Meta incontra i fan a Giffoni 2018: “sarò in tour fino a fine anno”
Giffoni 2018, Ermal Meta è il protagonista del Meet The Stars di oggi. In sala annuncia di voler essere in tour fino a fine anno
Giffoni 2018, si è tenuto alle 12:30 l’incontro Meet The Stars con il cantautore vincitore dell’ultima edizione di Sanremo, Ermal Meta. L’emozione dei ragazzi in sala è stata tanta, ma questo non ha impedito ai presenti di porre le domande più disparate. Sul suo lavoro, Ermal Meta ha dichiarato: “sto raccogliendo ciò che ho seminato negli anni come autore. Quando suonavo nei locali piccoli io ero felice. Avere davanti dieci persone amplifica la tua attenzione e anche l’interesse del pubblico è molto maggiore. Sembra una stupidaggine, invece è vero e chi suona live lo sa”.
Carriera e gavetta
La sua sudata carriera e tutto il successo ottenuto dalla prima partecipazione come Big a Sanremo non sembrano aver stancato lo spirito del cantante, che dichiara di soffrire la pressione soltanto dal punto di vista fisico. “Ho faticato così tanto che la stanchezza adesso è l’ultima cosa a cui penso” – dice – “Fermarmi adesso sarebbe un sabotaggio bello e buono. Sarò in giro per concerti fino a fine anno, sicuramente”.
La gavetta è stata al centro delle domande dei ragazzi e del presentatore dell’incontro. Ermal ricorda di aver iniziato a scrivere per altri cantanti carico di pregiudizi, sicuro che rifilare loro una canzone non sentita non sarebbe stato un grande danno. “Mentre scrivevo non mi emozionavo” – confessa il cantautore di origini albanesi – “Pensavo che rifilare quattro accordi a questo o quel cantante non facesse differenza. Ho lavorato per un anno così e adesso, riascoltandoli, penso che quei testi fossero davvero brutti. Quando ho iniziato ha scrivere pensando a me nonostante tutto, la gente mi ha creduto”.
Altro argomento di domande e discussione è stato sicuramente il coraggio. Una delle fan presenti in sala ha chiesto al cantante di dare un consiglio al se stesso di quindici anni fa ed Ermal Meta non ha avuto dubbi: “credi di meno a chi ti dice che non ce la puoi fare. Sii coraggioso. Se avessi seguito il consiglio, ci avrei messo di meno”. Ancora, il coraggio è stato inteso anche come volontà di cambiare e plasmare una società che ai giovani può non star bene. La ragazza che è intervenuta ha chiesto dei consigli generali per agire nell’interesse di una maggiore equità sociale. “L’importante è l’istruzione, perché la cultura porta alla bellezza, al rispetto, alla conoscenza. Il mondo non è nostro, siamo solo di passaggio e se capissimo che quello che avremo è quello che seminiamo, probabilmente saremo molto più responsabili riguardo a ciò che facciamo. Informarsi porta a capire che “tolleranza” è una brutta parola e che è il termine “conoscenza” quello su cui dovremmo basare le nostre vite e il nostro agire”.
Generi musicali di impatto sui giovani: la critica
Sui generi musicali attuali, Ermal dice: “C’è un impoverimento del linguaggio che trovo spaventoso. Spesso si cerca di distruggere la grammatica italiana e questo è grave”. Il cantante risponde anche alle domande sui talent show, soprattutto alla luce della sua partecipazione come giudice alle ultime due edizioni di Amici di Maria De Filippi. “I tempi sono cambiati. Io che ho iniziato a fare musica nel 1997 ho dovuto emergere in altri modi. Cosa conta non è come vieni fuori, ma una fondamentale distinzione fra popolarità e successo. Puoi essere famosissimo, ma puoi esserlo anche per motivi non edificanti. Il talent è solo un contenitore, ma conta sempre ciò che c’è dentro e penso andrebbe guardato con molta più attenzione”
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