Ermanno Olmi, morto ad 86 anni il regista bergamasco
Nato nel 1931 a Bergamo, il regista Ermanno Olmi è morto la scorsa notte ad Asiago, circondato dall’affetto dei suoi cari. Le parole del segretario Martina
Ermanno Olmi, il regista bergamasco di nascita, è morto questa notte nell’ospedale di Asiago. Tre giorni fa il ricovero per l’aggravarsi delle sue già deboli condizioni di salute.
Nasce a Bergamo il 24 luglio 1931, ma ben presto si trasferisce con la famiglia a Treviglio. Inizia a star dietro una macchina da presa quando la madre, dipendente di un’azienda, gli affida le attività ricreative dei dipendenti. Esordisce sul grande schermo con Il tempo si è fermato, nel 1959. Nel 1978, quello che a detto di molti è il suo capolavoro, L’albero degli zoccoli, che porta in scena per la prima volta il dialetto.
Alcuni dei suoi successi sono anche Lunga vita alla signora! e La leggenda del santo bevitore. Sono 14 in totale i premi cinematografici ricevuti per i suoi lavori.
Il segretario del PD Martina scrive sul suo profilo twitter: “Viene prima la dignità delle persone, poi c’è il mercato. Addio Maestro. E grazie dell’amicizia e dell’umanità”.
"Viene prima la dignità delle persone, poi c'è il mercato". Addio Maestro. E grazie dell'amicizia e dell'umanità #ErmannoOlmi
— Maurizio Martina (@maumartina) May 7, 2018
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