1 Luglio 2016 - 12:24

Euro 2016, il Portogallo è la prima semifinalista

La gara si decide soltanto ai calci di rigore, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari e supplementari. Quaresma realizza il penalty della vittoria e porta i suoi tra le prime 4 d’Europa: ora una tra Galles e Belgio

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Mentre tutti si aspettavano il riscatto di CR7, deludente fin qui per le prestazioni offerte, a prendersi la scena è ancora una volta Ricardo Quaresma, già decisivo nell’ottavo di finale contro la Croazia con un gol allo scadere del secondo tempo supplementare. Il 32enne ex Inter, attualmente in forza al Besiktas, regala ai suoi la semifinale realizzando il rigore decisivo che permette al Portogallo di approdare tra le prime 4 squadre d’Europa.

Renato Sanches, autore del gol del pareggio.

Per la Polonia, che disputa comunque una buona partita, questa volta i rigori sono fatali, dopo il successo agli ottavi contro la Svizzera. I tempi regolamentari si concludono sul punteggio di 1-1, con le reti di Lewandowsky, primo gol per lui in questo Europeo, e Renato Sanches.

POLONIA – PORTOGALLO 4-6 (d.c.r)

Il primo quarto di finale di questa competizione vede affrontarsi due squadre di grande caratura tecnica, in un match che si appresta ad essere molto equilibrato, e così sarà. La Polonia è in un buon momento di forma, dopo aver eliminato la Svizzera ed aver fornito ottime prestazioni nel suo girone; il Portogallo, invece, ha parecchio deluso, classificandosi terza nel Gruppo F e non riuscendo a vincere neanche una gara. Agli ottavi ha avuto ragione della Croazia solo nei tempi supplementari.

I biancorossi, guidati da Adam Nawalka, si affidano alla coppia Milik-Lewandowsky, con l’attaccante del Bayern Monaco ancora alla ricerca della sua prima realizzazione; la compagine di Fernando Santos spera invece di ritrovare il suo bomber Cristiano Ronaldo, fino ad ora apparso in ombra.

PRIMO TEMPO   E’ una partita abbastanza noiosa, con poche trame offensive da parte di entrambe le squadre, che si fanno pericolose soltanto con qualche lampo dei singoli. La partita, però, sembra mettersi sul binario giusto dal punto di vista dello spettacolo, quando dopo soli due minuti di gioco i polacchi passano in vantaggio con Lewandoswky, bravo a sfruttare un passaggio dalla sinistra da parte di Grosicky e a trafiggere Rui Patricio con un piattone preciso che si insacca. Per lui, dunque, arriva la tanto attesa rete che gli consente di sbloccarsi. Poco dopo la Polonia avrebbe l’opportunità di raddoppiare, ma stavolta la punta bavarese si defila troppo e calcia centralmente.

Al 28′ si fa vedere anche Ronaldo; il calciatore del Real Madrid va alla conclusione dopo aver vinto un rimpallo, ma non riesce ad impensierire l’estremo difensore avversario, che però nulla può 5 minuti più tardi sulla botta da fuori del 18enne Renato Sanches. Match che torna di nuovo in parità, 1-1 quando siamo al 33′. La prima frazione di gioco non regala più nulla e si conclude con questo punteggio.

SECONDO TEMPO    La ripresa continua sulla falsa riga dei primi 45 minuti di gara. Il primo a provarci è Lewandowsky, che prova a girare il pallone di testa ma non ottiene i risultati sperati; sul versante opposto è Ronaldo che si divora un’occasione importante, spedendo sull’esterno della rete da buona posizione, quando invece poteva servire al centro Joao Mario, piazzato decisamente meglio.

Al 64′ Portogallo vicinissimo al vantaggio: è il terzino destro Cedric a spaventare Fabiansky, con una gran botta dalla distanza che sibila il palo di pochissimi centimetri e salva i biancorossi. Poco dopo CR7 spreca un’altra chance, lisciando clamorosamente il pallone da ottima posizione dopo un lancio preciso dalle retrovie da parte di Joao Moutinho. La Polonia si fa vedere con Milik che, però, non riesce ad incidere, ma l’opportunità finale è ancora portoghese: Pepe parte dalla difesa e prova un passaggio filtrante in profondità, intercettato però da Jedrzejczyk che sfiora un clamoroso autogol, con la sfera che termina a lato di un soffio.

L’esultanza portoghese al gol decisivo di Quaresma.

Non ci sono altre emozioni, si va all’extra-time.

TEMPI SUPPLEMENTARI    Le due squadre non creano quasi nulla; da segnalare una chance per Milik e una per Ronaldo, che non riescono a concretizzare. I giocatori, stanchi dopo aver dato tutto, preferiscono non farsi del male a vicenda e decidere l’incontro attraverso la lotteria dagli 11 metri.

SEQUENZA RIGORI

  • Cristiano Ronaldo (PORTOGALLO)    GOL
  • Lewandowsky        (POLONIA)              GOL
  • Renato Sanches     (PORTOGALLO)    GOL
  • Milik                        (POLONIA)              GOL
  • Moutinho               (PORTOGALLO)     GOL
  • Glik                          (POLONIA)              GOL
  • Nani                         (PORTOGALLO)    GOL
  • Blazczykowsky       (POLONIA)             PARATO
  • Quaresma               (PORTOGALLO)    GOL

Trionfano CR7 e compagni, che adesso in semifinale se la dovranno vedere contro una tra Galles e Belgio.

Tabellino gara

Polonia (4-4-1-1): Fabiansky, Piszczek, Glik, Pazdan, Jedrzejczyk, Blazczykowsky, Grosicky (Kapustka), Krychowiak, Maczynsky (Jodlowiec), Milik, Lewandowsky.

Portogallo (4-1-3-2): Rui Patricio, Pepe, Cedric, José Fonte, Eliseu, William Carvalho (Danilo), Joao Mario (Quaresma), Renato Sanches, Adrien Silva (Joao Moutinho), Nani, Ronaldo.

Arbitro: Brych (Germania).

Stadio: Velodrome (Marsiglia).

Ammoniti: Glik, Jedrzejczyk, Kapustka (Polonia) – Silva, William Carvalho (Portogallo).

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