3 Marzo 2021 - 12:11

Europei, 100 giorni alla gara inaugurale: certezze (e dubbi) del ct Mancini

Italia, Mancini

100 giorni all’inizio dei prossimi Europei. Italia-Turchia la gara inaugurale, Mancini pronto a riportare gli azzurri sul tetto d’Europa

100 giorni, poco più di tre mesi e avranno inizio i prossimi Europei di calcio. Prosegue la marcia di avvicinamento ad Euro 2020 (nonostante lo slittamento di un anno la denominazione rimane la stessa) che prenderà il via il prossimo 11 giugno.

In attesa di sapere se venga confermato il nuovo “format itinerante” o venga accettata la proposta del Premier inglese, Boris Jhonson, di giocare l’intera manifestazione a Londra, l’Italia del ct Roberto Mancini, che giocherà l’intero girone all’Olimpico di Roma, è tra le favorite alla vittoria finale, una vittoria che manca agli azzurri dal lontano 1968 (primo e unico titolo europeo).

Il gruppo dei 23 che prenderanno parte alla spedizione continentale è quasi completo, mancano solo alcuni dubbi da sciogliere in questi 100 giorni che ci separano alla partita inaugurale contro la Turchia.

Le probabili convocazione

In porta, oltre la certezza Donnarumma, Sirigu dovrebbe essere il secondo nonostante la non brillantissima stagione. A giocarsi l’ultimo posto a disposizione Perin, Cragno e Gollini.

Per quanto riguarda la difesa, e ipotizzando la presenza di 5 difensori centrali, tutto dipenderà dalle condizioni di Bonucci e Chielli, se stanno bene il posto è loro. Sicuro del posto anche il laziale Acerbi. Battaglia per i due posti vacanti, ma la duttilità sarà premiata. In ascesa le quotazioni di Bastoni (il ct ne apprezza le doti tecniche e le doti di impostazione, sostituto naturale di Bonucci) e del romanista Mancini con Romagnoli in leggero calo. Occhio anche al “neo italiano” Toloi.

Sulle fasce non dovrebbero esserci sorprese: Florenzi, Emerson Parlmieri e Spinazzola partiranno per gli europei.

A centrocampo intoccabili Jorginho, Verratti e Barella con il ct che aspetterà fino all’ultimo giorno utile Zaniolo. Pellegrini e uno tra Gagliardini, Bonaventura e Cristante pronti a rappresentare le prima scelte in panchina.

Gli esterni offensivi saranno Chiesa, Insigne e Berardi. Bernardeschi non ha tanto spazio nella Juve e potrebbe perdere il posto a favore del faraone El Shaarawy.

Le punte, ovviamente, Immobile e Belotti con il consueto dubbio su chi partirà da titolare.