7 Marzo 2025 - 11:13

Ex cementificio, acquirenti contestano la variante PUC e ricorrono al TAR

La società vincitrice dell’asta per l’ex cementificio di Foce Irno a Salerno ha presentato un ricorso al TAR contro la variante PUC approvata dal Comune. Ecco i dettagli.

Cittadella Giudiziaria Salerno Palazzo di Giustizia

Nuovo capitolo nella vicenda legata alla riqualificazione dell’ex cementificio di Foce Irno, a Salerno. Dopo l’acquisto all’asta dei due lotti da parte della società Prog di Foce Irno per un valore complessivo di 12 milioni di euro, emergono tensioni e polemiche. Residenti e rappresentanti dell’opposizione temono che il progetto di trasformazione dell’area in una struttura turistico-ricettiva possa nascondere speculazioni edilizie, come riportato dal quotidiano La Città.

Ricorso al TAR contro la variante PUC

A contestare le scelte urbanistiche non sono solo i cittadini, ma anche gli stessi acquirenti. La Hotel Salerno Srl, società vincitrice dell’asta, ha infatti presentato un ricorso al TAR contro la delibera comunale approvata a gennaio, che ha modificato le Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano Urbanistico Comunale (PUC).

La decisione della giunta ha sollevato dubbi sulle condizioni di sviluppo dell’area, spingendo la società a chiedere un intervento della giustizia amministrativa per tutelare i propri interessi e garantire la realizzazione del progetto senza vincoli ritenuti eccessivi.