27 Luglio 2016 - 18:20

F24 precompilato, ecco tutte le novità

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F24 precompilato: circa 2 milioni di italiani hanno scelto il “fai-da-te”. Ecco l’identikit del contribuente

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Da quest’anno, i contribuenti hanno a disposizione sia il modello 730 sia il modello Unico precompilati dall’Agenzia delle Entrate, con le informazioni presenti nella banca dati dell’Anagrafe tributaria.

Per la prima volta nella dichiarazione precompilata sono inserite le spese sanitarie, che possono anche essere visualizzate nel dettaglio, le spese funebri e quelle sostenute per la frequenza di corsi universitari. Inoltre, ci sono anche i bonifici riguardanti le spese per le ristrutturazioni edilizie, per l’arredo di immobili ristrutturati e per gli interventi di riqualificazione energetica.

Tutti i dati considerati per preparare la precompilata sono elencati nel foglio riepilogativo disponibile all’interno dell’applicazione nelle sezioni Visualizza i dati e Stampa e invia (modello pdf). Nel foglio riepilogativo sono presenti sia i dati utilizzati che quelli non utilizzati nella precompilata dall’Agenzia delle Entrate. Se il contribuente ritiene che i dati non utilizzati siano completi e corretti li riporta in dichiarazione.

Tra le novità del 2016, c’è anche la possibilità per i coniugi di presentare la dichiarazione 730 congiunta direttamente tramite l’applicazione web.

Inoltre, quest’anno sono aumentati i canali per accedere alla dichiarazione precompilata. Oltre alle credenziali rilasciate dall’Agenzia delle Entrate (Fisconline/Entratel) i contribuenti possono scegliere SPID (il nuovo “Sistema Pubblico dell’Identità Digitale”), INPS (con il Pin dispositivo), NOiPA (riservata ai dipendenti pubblici) e Smart card (Carta Nazionale dei Servizi). Infine, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione un canale dedicato al Tutore o Genitore (con utenza Fisconline o Entratel) che presenta la dichiarazione per conto di un assistito o di un minore.f24

Per quanto riguarda l’utilizzo del 730 precompilato sono circa 2 milioni di italiano che hanno scelto il  scelto il “fai-da-te”.

L’Agenzia delle entrate traccia il bilancio del secondo anno di dichiarazione precompilata e censisce quasi 2 milioni i cittadini che hanno trasmesso il modello 730 da soli tramite il servizio web disponibile sul sito istituzionale. Il dato 2016, incluse anche le dichiarazioni Unico Web, segna un +43% rispetto al 2015, quando le dichiarazioni inviate direttamente online dai contribuenti furono 1,4 milioni.

Cittadino di mezza età e residente nelle regioni settentrionali del Paese è l’identikit che emerge dall’utilizzo dello strumento.

Tra le regioni in cui l’utilizzo è più diffuso ci sono:  il primo posto assoluto va al Friuli-Venezia Giulia (14%), mentre, livello provinciale spicca il dato di Monza-Brianza (16,8%).

Ai 730 precompilati trasmessi in autonomia dai cittadini si aggiungono oltre 100mila Unico Web risultano già ricevuti a sistema e che portano l’asticella della precompilata “fai da te” 2016 oltre quota 2 milioni. Sono 14 milioni, infine, le dichiarazioni 730 scaricate dai Caf dagli altri intermediari dal sito dell’Agenzia.

Quasi un quarto dei 730 precompilati spediti in autonomia arrivano da contribuenti di età compresa tra 41 e 50 anni (446mila); segue la fascia di età immediatamente successiva, tra 51 e 60 anni (374mila), ma hanno dimostrato dimestichezza col sistema online anche i trentenni e i sessantenni (rispettivamente 325mila e 324mila click definitivi). Spicca la platea degli “over 80”: in 139mila hanno fatto da soli.

Un dato che, sommato ai 215mila modelli 730 precompilati inviati in autonomia dai settantenni, raggiunge quota 354mila ed evidenzia, quindi, che i servizi telematici dell’Agenzia sono ormai diffusi in maniera trasversale presso tutte le fasce di età.

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