La stagione (quasi) perfetta di Fabio Quagliarella

Fabio Quagliarella a 36 anni stupisce tutti: batte record su record con la Samp, ritorna in Nazionale ed entra nella storia; manca soltanto la ciliegina sulla torta

La stagione di Fabio Quagliarella sta impressionando sempre di più ogni settimana che passa. Il centravanti di Castellammare di Stabia sta vivendo il suo momento migliore della carriera all’età di 36 anni.

Con la maglia della Sampdoria è l’attuale capocannoniere con 21 reti segnate, meglio di Piatek e Ronaldo che sono momentaneamente a 19 e inseguono il bomber della Doria. In più, da segnalare anche il record personale di gol in stagione ampiamente superato (19 sempre con la Samp nella stagione precedente). Inoltre, ha eguagliato il record di marcature consecutive in Serie A (11), andando a fare compagnia ad un certo Gabriel Omar Batistuta ed appartenente alla stagione 1994/95.

I suoi gol non sono stati importanti per la squadra di Marco Giampaolo ma anche a livello personale perché a febbraio è arrivata la chiamata di Roberto Mancini in Nazionale, a 9 anni dall’ultima volta. E contro la Finlandia lo scorso 23 marzo è arrivato anche il ritorno in campo. Invece contro il Liechtenstein la maglia da titolare coincide con due calci di rigore trasformati (e una tripletta solo sfiorata) che lo fanno entrare nella storia dell’Italia, come più anziano calciatore in attività ad andare in gol (36 anni e 54 giorni). La standing ovation ricevuta dal “Tardini” è l’emblema di un’annata straordinaria per il numero 27 della Sampdoria.

Davvero una stagione da incorniciare per Quaglia-gol che adesso avrà 10 giornate per diventare il secondo attaccante “Over 35” a vincere la classifica marcatori della Serie A: un’impresa che è riuscita soltanto a Luca Toni nella stagione 2014/15 con maglia del Verona (seppur in condominio con Mauro Icardi).

E la ciliegina sulla torta per completare una stagione da incorniciare sarebbe il ritorno della Sampdoria in Europa. Ma intanto Quagliarella si gode il momento, nonostante le 36 primavere: l’ultima è la più bella di tutte.