Fase 2: semaforo verde per gli spostamenti tra Regioni dal 3.06
Il Governo va verso il via libera degli spostamenti infraregionali dal prossimo 3 Giugno, ma sulla decisione pesano ancora i dati della Lombardia
“Il decreto legge attualmente in vigore prevede la ripresa degli spostamenti tra Regioni dal 3 Giugno. Al momento non ci sono ragioni per rivedere la programmata riapertura dei confini regionali“. Così il Ministro della Salute Roberto Speranza, al termine di un vertice con la presidenza del Consiglio e i capi delegazione del Governo.
Sul piatto c’è, appunto, la possibilità di tornare a muoversi tra le Regioni: “I dati sono incoraggianti”, dice ancora Speranza rimandando al report diramato dall’Istituto Superiore di Sanità in relazione al periodo 18-24 Maggio, e quindi riferito alle prime e parziali riaperture.
Tuttavia, a preoccupare sono ancora i dati che provengono dalla Lombardia che solo ieri ha fatto registrare 352 nuovi casi positivi al Covid, pari al 68,8% delle positività riscontrate in tutto il Paese.
E il Pirellone si “spacca”: se il Presidente Attilio Fontana semina ottimismo (“Dal 3 Giugno i lombardi saranno liberi di muoversi in tutta Italia), più cauto è il Ministro del Welfare Giulio Gallera che preferirebbe aspettare l’8 Giugno per riaprire la Regione.
Il “caso” Lombardia desta preoccupazioni anche tra i Governatori delle altre Regioni; in particolare, Enrico Rossi (Toscana) riassume il bivio di fronte al quale il Governo si troverebbe attualmente nel dipanare la matassa degli spostamenti tra Regioni dal 3 Giugno: “O si fa un provvedimento distinguendolo per Regioni come Lombardia, Piemonte e Liguria che sono ancora più esposte al contagio delle altre, oppure, come sarebbe ragionevole, si aspetta un altro po’ tutti, in attesa di maggiore uniformità dei dati“.
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