Fase 3, Conte: “L’Italia riparte solo se riparte la scuola”

Giuseppe Conte ha espresso la sua sulla Fase 3 direttamente da Bologna. In un videomessaggio, ha espresso la sua opinione

La ripartenza è fondamentale. Il Governo punta soprattutto su quello, dopo le indubbie difficoltà causate dalla crisi provocata dalla diffusione del Coronavirus. Sulla Fase 3 ci sono ancora molte incertezze, scaturite soprattutto dal fatto che non si hanno ancora delle coordinate precise su cui muoversi. L’esecutivo, dunque, si affida totalmente nelle mani del suo presidente, Giuseppe Conte, che da Bologna manda segnali positivi per una ripresa. In un videomessaggio per l’evento Riparte L’Italia, il premier ha dato il suo messaggio di ottimismo e illustrato il suo piano per ripartire.

“Ripartire significa ritrovare la fiducia nel fatto che l’Italia ha un potenziale enorme: dobbiamo rialzarci per accelerare, non per stare in piedi come prima. L’Italia può, deve osare: ma riparte solo se riparte la scuola. Siamo in giorni cruciali. In queste prime settimane l’anno scolastico è ripreso in modo ordinato, nel rispetto delle regole, simbolo questo, potremmo dire, di un’Italia che si rialza e riprende a correre. Con il superbonus edilizia al 110%, diventa concreta la possibilità di produrre occupazione e lavoro nel settore dell’edilizia, perseguendo però l’obiettivo dell’efficientamento energetico, dell’adeguamento sismico delle abitazioni. Intendiamo estendere questo strumento anche oltre il 2021.” ha spiegato Giuseppe Conte.

Il premier ha poi concluso: “Sono orgoglioso per i riconoscimenti sulla gestione della pandemia. In questi giorni firmerò un decreto per individuare i cantieri che dovranno avere un percorso accelerato e i relativi commissari. Ma la velocità non può essere l’unica parola d’ordine, serve anche sostenibilità innanzitutto a livello ambientale.“