Fast-Confsal, il sindacato attacca il Governo sulle pensioni
Il segretario generale della Fast-Confsal, Pietro Serbassi, vorrebbe il superamento della Fornero. Ma la riforma delle pensioni stenta ad essere varata
Solo promesse e promessine. Una delle più importanti misure del Governo Lega-M5S, ovvero la riforma delle pensioni, ancora “non s’ha da fare“. E questo ritardo potrebbe influire negativamente sui pensionati attuali. La Fast-Confsal, tramite il suo segretario Pietro Serbassi, ha denunciato infatti la condizione esasperante dei pensionati.
“Dopo la decurtazione dell’adeguamento degli assegni all’inflazione, il Governo del Cambiamento continua a giocare con la vita dei pensionati venendo meno alle promesse sul superamento della Fornero e lasciando gli statali senza liquidazione. Diradate le chiacchiere, si scopre che alla fine la montagna ha partorito il topolino. Nel decreto legge elaborato dall’Ufficio legislativo del ministero del Lavoro non solo non si fa cenno alcuno al blocco dell’età della pensione di vecchiaia, ma viene introdotta di soppiatto una finestra di ben tre mesi per la maturazione della pensione anticipata.” dichiara un comunicato della Fast-Confsal.
“In questo modo il vantaggio del promesso congelamento dell’adeguamento all’aspettativa di vita (che in base alla Fornero dal 1 Gennaio 2019 sale da 42 anni e 10 mesi a 43 anni e 3 mesi di anzianità contributiva) si ridurrà a soli due mesi, ben poca cosa.” conclude.
Dunque, la situazione è più grave di quanto ci si potesse aspettare.
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